Il prato è l’ornamento di ogni giardino. L’erba verde e folta aggiunge fascino ed eleganza e crea un luogo piacevole per rilassarsi e giocare. A volte, però, i nostri prati possono sembrare aridi e poco attraenti. Cosa si può fare per infoltire un prato? Quali fertilizzanti utilizzare? Ecco alcuni metodi collaudati che vi aiuteranno a ottenere il risultato desiderato.

Cosa si può fare per rendere il prato più folto?

Gli inglesi, i cui parchi sono famosi per i loro grandi tappeti verdi, hanno un consiglio per ottenere un prato folto: tagliare spesso e annaffiare di tanto in tanto. E così è stato per centinaia di anni. È facile per loro dire che il clima locale è molto più favorevole ai prati. Qui ci vuole un po’ più di impegno, soprattutto se si sta iniziando a coltivare un prato verde in giardino. Cosa si può fare per rendere il prato più folto?

  • Tagliare regolarmente il prato: La rasatura del prato è una pratica essenziale per la cura del prato che influisce sulla sua densità. La rasatura frequente dei fili d’erba stimola le piante a crescere e a produrre nuovi germogli. Si consiglia di tagliare il prato ogni 7-10 giorni e di mantenerlo a un’altezza di 4-6 cm;
  • Verticutting e aerazione: La verticatura è un trattamento che taglia il prato per consentire una migliore penetrazione di acqua, aria e sostanze nutritive alle radici dell’erba. L’arieggiatura, invece, consiste nel perforare il prato con speciali punte, che migliorano l’aerazione e favoriscono la crescita dell’erba. Entrambi i trattamenti sono consigliati all’inizio della primavera o in autunno;
  • risemina: Se nel prato ci sono dei punti vuoti, è una buona idea riseminare l’erba. Il periodo migliore per riseminare è la primavera e l’inizio dell’autunno. Prima di seminare, preparate il terreno: rimuovete le erbacce, livellate la superficie e rastrellate leggermente. Dopo la semina, è bene ricoprire leggermente il seme con un sottile strato di terra e annaffiare regolarmente.

Tutti questi accorgimenti, se eseguiti regolarmente, produrranno rapidamente risultati sotto forma di erba folta. Non dimentichiamo la concimazione e l’irrigazione, che hanno un grande impatto sulle condizioni del nostro prato.

L’erba del vicino è sempre più verde? Adottate queste misure

La densità del vostro prato è una cosa, ma il suo aspetto attraente è determinato anche dal suo colore verde intenso. Secco, ingiallito in giardino ha un aspetto scialbo, poco invitante e poco gradevole. Cosa si può fare per rendere il prato più verde?

  • Assicurarsi che il pH del terreno sia corretto: L’erba cresce meglio in un terreno leggermente acido (pH 6,0-6,5). È consigliabile controllare regolarmente il pH del terreno e, se necessario, regolarlo con misure adeguate, come la calce (se il terreno è troppo acido) o lo zolfo (se il terreno è troppo alcalino);
  • Annaffiare regolarmente: L’ideale sarebbe innaffiare il prato al mattino o nel tardo pomeriggio ogni due o tre giorni, anche tutti i giorni nella stagione secca. Evitate il mezzogiorno, quando il sole è più intenso. È importante innaffiare in modo uniforme e profondo per garantire una sufficiente umidità del terreno.
  • Attenzione alla concimazioneOltre all’azoto, l’erba ha bisogno di altri nutrienti come fosforo, potassio, magnesio o ferro. Una concimazione regolare con fertilizzanti multinutrienti garantirà un prato più verde e sano. Il concime per prato dovrebbe contenere principalmente azoto, ma anche altri macro e micronutrienti.

È buona norma monitorare attentamente il prato a ogni trattamento e reagire immediatamente se si verificano cambiamenti indesiderati. Macchie gialle sulle lamine, avvallamenti nel prato o decolorazioni marroni o rosse possono essere segni di malattie fungine.

Quale concime usare per infoltire l’erba?

I prati hanno bisogno di essere concimati regolarmente, poiché li tagliamo spesso. Nell’ambiente naturale, non ci sono popolamenti così uniformi e costantemente tagliati, quindi è necessario fornire loro le giuste sostanze nutritive. I fertilizzanti per infoltire l’erba si dividono in fertilizzanti organici e minerali. Se siete amanti dell’agricoltura biologica, probabilmente vorrete usare i primi, che comprendono compost, letame o biohumus. Migliorano la struttura del suolo e favoriscono lo sviluppo di microrganismi, con effetti positivi sulla crescita e sulla densità dell’erba. Il loro vantaggio è che non possono essere concimati eccessivamente. Non c’è quindi il rischio di sovraconcimazione e di bruciare il prato.

I concimi minerali sono prodotti ad azione rapida che forniscono dosi concentrate di sostanze nutritive al prato. Si tratta principalmente di azoto, fosforo e potassio. I concimi minerali più diffusi per infoltire l’erba sono il nitrato di ammonio e l’urea. Quale dei due è migliore? Il nitrato di ammonio è un fertilizzante ad azione rapida che fornisce ai prati l’azoto necessario in forma facilmente digeribile. È particolarmente indicato all’inizio della primavera, quando l’erba inizia a crescere vigorosamente. Questo prodotto influisce sul rapido rinverdimento del prato e stimola la crescita delle piante. L’urea, invece, è un fertilizzante ad azione più lenta che rilascia gradualmente l’azoto nel terreno. È più concentrata dell’urea, quindi va usata con cautela per evitare di bruciare l’erba. L’urea è ideale per l’uso in estate, quando il prato ha bisogno di una fonte stabile di azoto. Entrambi i fertilizzanti hanno i loro vantaggi, ma in pratica è meglio usarli in modo intercambiabile a seconda delle esigenze del prato e del periodo dell’anno.

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