La Camera dei Deputati approva l’ampliamento delle quote per i neri nei concorsi pubblici
Il nuovo testo aumenta la percentuale dal 20% al 30% ed estende i benefici agli indigeni e ai quilombolas; Il progetto passerà al Senato, dove sarà sottoposto a nuove analisi
UN Camera dei Deputati ha compiuto un passo significativo approvando un disegno di legge che amplia la normativa in materia quote per i neri negli esami pubblici. Il nuovo testo aumenta la percentuale dal 20% al 30% ed estende i benefici agli indigeni e ai quilombolas. Il voto è stato espressivo, con 241 voti favorevoli, 94 contrari e due astensioni. Il progetto procederà al Senatodove sarà sottoposto a nuove analisi. Tra le modifiche proposte spicca la riduzione del periodo per la rivalutazione della politica delle quote, che è stato ridotto da dieci a cinque anni. Inoltre, è stata eliminata l’esigenza di un’ulteriore procedura di conferma dell’autodichiarazione dei candidati.
Nelle situazioni in cui vi sono accuse di frode, l’organismo competente deve avviare una procedura amministrativa per indagare sulle accuse. Qualora venga accertata una frode, il candidato potrà essere squalificato dal concorso o vedersi revocata l’ammissione, garantendo l’integrità del processo di selezione.
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La proposta era già stata approvata a maggio dalla Commissione Costituzione e Giustizia (CCJ) del Senato ed è stata poi trasmessa direttamente alla Camera. La politica delle quote sarebbe dovuta scadere a giugno, ma il Tribunale federale (STF) ha deciso di prorogarne la validità fino alla definizione di nuove regole. La relatrice del progetto, la deputata nera Carol Dartora (PT-PR), ha sottolineato l’importanza dell’inclusione e della riparazione storica per le popolazioni nere, indigene e quilombole.
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale