Il PF collega Bolsonaro a presunti atti di colpo di stato
La decisione culminata nell’operazione “Countercoup”, lanciata questo martedì (19) dalla Polizia Federale su un presunto tentativo di colpo di stato con prove di monitoraggio per la morte del presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT), vicepresidente, Geraldo Alckmin (PSB) e il ministro della Corte Suprema Federale (STF) Alexandre de Moraes, sono stati inizialmente identificati “sulla base dell’analisi dei dati memorizzati sul cellulare di Mauro César Barbosa Cid, in particolare per identificare i messaggi condivisi tra il suddetto indagato e Marcelo Câmara”. La difesa di Mauro Cid nega che egli abbia alcuna relazione o conoscenza degli atti. Il rapporto tenta di contattare le persone coinvolte.
La decisione culminata nell’operazione colloca l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL) sulla scena di un possibile atto di colpo di stato riguardante la preparazione e la revisione del presunto “progetto di colpo di stato”.
L’indagine della polizia ha evidenziato la cronologia dei fatti criminosi, secondo il PF, indicando:
- Analisi e modifiche apportate dall’allora presidente della Repubblica Jair Messias Bolsonaro al cosiddetto “progetto di colpo di stato”;
- Incontro tra l’allora presidente Jair Messias Bolsonaro e il comandante del Coter, generale Estevam Cals Theofilo, il 9/12/2022, con lo scopo di consumare il suddetto colpo di stato;
- Scambio di messaggi tra Mauro César Barbosa Cid e Marcelo Câmara indicanti che accompagnavano e monitoravano un ministro della Corte Suprema;
- L’analisi e le modifiche apportate dall’allora presidente della Repubblica Jair Messias Bolsonaro al cosiddetto “progetto di colpo di stato”.
Secondo la decisione culminata nell’operazione, questi fatti sono stati evidenziati dalla Polizia Federale nel corso delle indagini, generando “prevenzioni per la distribuzione […] in cui si è scoperto che i messaggi inviati da Mauro Cid al generale Freire Gomes, allora comandante dell’esercito, segnalavano che l’allora presidente Jair Messias Bolsonaro stava elaborando e adattando la bozza del decreto sul colpo di stato illegale e stava già cercando l’appoggio del generale Estevam Theophilo Gaspar de Oliveira, tutto dimostra che erano in corso azioni coercitive per un colpo di stato”.
Secondo il documento, il PF “sottolinea l’esistenza di documenti secondo cui il generale Estevam Theophilo Gaspar de Oliveira era al Palácio do Planalto il 9/12/2022”.
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