Nuova multa a RTVE per pubblicità occulta: la CNMC sanziona con 405.000 euro la promozione del prosciutto nei Gran Premi | Comunicazione e media
La Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza (CNMC) ha ancora una volta sanzionato RTVE per pubblicità clandestina. Dopo aver sanzionato con 120.000 euro la pubblicità di una bevanda energetica sul canale Teledeporte lo scorso luglio, l’organismo di regolamentazione ha multato la società di 405.000 euro per aver promosso il prosciutto durante tre trasmissioni di Gran Premio su La 1 della televisione spagnola. Il cosiddetto “test del panino”, che prevedeva un premio di 1.000 euro assegnato dall’Organizzazione Agroalimentare Interprofessionale dei Suini a Patina Bianca (Interporc), sponsor del programma, è stato oggetto di polemiche. La decisione emessa a fine ottobre può essere impugnata attraverso i canali contenzioso-amministrativi dinanzi al Tribunale nazionale. Secondo fonti dell’azienda, la RTVE presenterà ricorso, ma presume che pagherà anche la multa. Le stesse fonti aggiungono che il precedente direttore commerciale, Rodolfo Domínguez Alfageme, è stato cessato a causa della reiterazione delle sanzioni da parte della CNMC.
L’Unione delle Televisioni Commerciali Aperte (UTECA) è stata l’entità che ha segnalato gli eventi all’autorità spagnola di regolamentazione della concorrenza nell’ottobre 2023. I programmi trasmessi in due sere ad agosto (22 e 28) e un’altra a settembre (giorno 4) dell’anno scorso, durante in prima serata notturna, violano l’articolo 128.3 della Legge generale sulla comunicazione audiovisiva, come sostenuto nella denuncia e ratifica la risoluzione della CNMC avanzata da Il mondo e confermato da questo giornale. Questo articolo stabilisce il rispetto per “includere il nome” dello sponsor, “non influenzare il contenuto del programma” e “non incitare direttamente all’acquisto”. E la stessa legge all’articolo 158.18 definisce grave infrazione “il rilascio di sponsorizzazioni senza l’osservanza delle prescrizioni”. La sanzione del regolatore si è basata su entrambi gli articoli.
Durante la prima di queste trasmissioni, dopo la celebrazione di prove come “i tronchi pazzi” e “il cane pilota”, il record di visione sviluppato nella risoluzione ha determinato il modo in cui il presentatore ha verbalizzato ciò “Gran Premio “Assegnerà 1.000 euro ai tifosi che riusciranno a preparare più panini al prosciutto”. Il verbale di quel programma chiarisce che lo stesso conduttore dello spazio ha affermato che l’importo era “un pezzo di premio Gran Premio consegnato per conto di Iterporc, l’organizzazione interprofessionale della carne di maiale bianca, e ci sono poche cose meglio di un panino al prosciutto.”
“Non andare in vacanza senza i tuoi panini al prosciutto”
Dal verbale del secondo programma analizzato emerge che la conduttrice ha annunciato nuovamente che “grazie allo sponsor Interporc, la squadra che farà più panini al prosciutto in un minuto vincerà 1.000 euro”. E la scritta aggiunge: “Quando la partita finisce [el presentador] parla delle virtù del prosciutto e dell’azienda sponsor. “La promozione finisce e lui propone di mangiare i panini.” I tre minuti dei programmi sanzionati stabiliscono come appaiono i primi piani delle fette di prosciutto quando si svolge la prova. E il terzo del verbale riporta ancora una volta l’attenzione sul conduttore della trasmissione con il seguente intervento: “Ricompenseremo 3.000 euro, 3.000 euro, 3.000 euro… ai tifosi che riusciranno a preparare più panini al prosciutto tra un minuto.” Durante la prova, secondo il verbale, anche i primi piani del genere sono risultati “costanti”. Una raccomandazione è stata data anche dal presentatore al termine del test: “Non andate in vacanza senza i vostri panini al prosciutto”.
Tra le accuse mosse dalla RTVE per aver avviato il procedimento, la società ha sostenuto che “non essendo stato espressamente contrattato, il sandwich test non aveva alcuno scopo pubblicitario e, in via sussidiaria, poteva essere considerato elemento di contenuto legale della telepromozione contrattata” con Interporc per il programma . Di fronte alla proposta di delibera sanzionatoria per aver emesso “sponsorizzazioni Interporc non conformi ai requisiti di legge” in quei tre giorni del 2023, RTVE ha nuovamente lamentato l’assenza di finalità pubblicitaria e una “violazione del principio di proporzionalità” nella sanzione in quanto I ricavi commerciali del primo canale televisivo spagnolo nel 2022 ammontano a 21.088.544 euro, mentre quelli corrispondenti all’ordine di servizio nello stesso anno il pubblico ha raggiunto quota 417.018.596.
La CNMC spiega nella sua delibera che per calcolare la sanzione sono stati presi come riferimento il reddito dichiarato e “l’impatto sociale in funzione dell’orario di messa in onda del programma (22:40) e del suo ascolto medio (1.621.333 telespettatori)”. così come il vantaggio economico che “la condotta illecita” avrebbe potuto portare al fornitore, la sua “intenzionalità” e “la natura continuativa dell’infrazione (tre programmi)”. La sentenza conclude come “adeguata” la sanzione di 405.000 euro.