Enel aumenta il dividendo minimo e investirà più di 45 miliardi di dollari entro il 2027
L’italiana Enel ha dichiarato lunedì (18) che aumenterà il dividendo minimo da pagare per il periodo 2025-2027 a 0,46 euro per azione, dagli 0,43 euro precedenti, e semplificherà la sua politica di ritorno degli investitori.
In un nuovo piano triennale, la società statale ha dichiarato che investirà circa 43 miliardi di euro (45 miliardi di dollari), 7 miliardi di euro in più rispetto a quanto previsto nella strategia 2024-2026.
La reazione del mercato è stata discreta. Il titolo del gruppo ha aperto in rialzo dello 0,7%, per poi diventare negativo ed iniziare a scendere dell’1,1%, leggermente meglio dell’indice negativo delle blue chip di Milano.
“Gli obiettivi delineati durante l’incontro sui mercati dei capitali hanno ampiamente soddisfatto le aspettative del mercato, ma è improbabile che (le azioni) brillino a causa della mancanza di sorprese positive”, hanno detto gli analisti di Citi in un rapporto ai clienti.
Gli investimenti nelle reti elettriche aumenteranno di circa il 40% rispetto al piano precedente, raggiungendo i 26 miliardi di euro, e i contributi ai progetti rinnovabili rimarranno praticamente invariati a 12 miliardi di euro, mentre 2,7 miliardi di euro saranno dedicati al business verso i clienti.
Il gruppo prevede ora che gli utili ordinari prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) aumentino a 22,9-23,1 miliardi di euro nel 2025 e raggiungano potenzialmente fino a 24,5 miliardi nel 2027.
L’utile netto ordinario dovrebbe salire tra 6,7 e 6,9 miliardi di euro l’anno prossimo e superare i 7 miliardi a fine piano.
Quest’anno, il gruppo prevede di completare un ampio piano di cessione delle attività iniziato alla fine del 2022, che ridurrà il suo debito a circa 2,4 volte gli utili sottostanti, al di sotto della media del settore di 3,1 volte, ha affermato la società.
Tutti gli obiettivi per il 2024 saranno raggiunti sulla base dei buoni risultati della divisione rinnovabili.
Con il debito sotto controllo e un programma di riduzione dei costi ancora in corso, il management guidato dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo aumenterà ora gli investimenti in asset regolamentati e cercherà opportunità nell’offerta di servizi per i data center.
“Tra il 2025 e il 2027 ci concentreremo sulle attività core e sull’allocazione flessibile del capitale, aumentando gli investimenti principalmente in asset regolamentati con rendimenti prevedibili che supporteranno anche l’accelerazione della transizione energetica”, ha affermato Cattaneo in una nota.
Cattaneo ha affermato che il gruppo creerà una nuova società focalizzata sulla connessione di asset in grado di offrire servizi a valore aggiunto per i data center.
L’amministratore delegato, nominato nel maggio dello scorso anno con il sostegno del governo di destra italiano, ha indirizzato l’azienda verso un approccio più selettivo ai progetti di energia rinnovabile e ha concentrato la spesa sull’Europa.
Enel ha dichiarato che dedicherà il 75% degli investimenti all’Europa, mentre il resto andrà in America Latina e Nord America.
La nuova politica dei dividendi prevede un dividendo minimo più elevato e un potenziale aumento fino al 70% dell’utile netto ordinario.
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