Biden autorizza l’Ucraina a utilizzare missili di fabbricazione statunitense per rispondere all’attacco russo
La decisione arriva dopo l’operazione contro l’infrastruttura elettrica ucraina che ha provocato almeno cinque morti e compromesso circa il 50% della capacità di produzione di energia del Paese
Gli Stati Uniti hanno dato il via libera all’Ucraina per l’utilizzo dei missili a lungo raggio prodotti nel paese contro la Russia, soddisfacendo una richiesta già attesa da Kiev. Questa decisione arriva dopo un devastante attacco da parte della Russia alle infrastrutture elettriche dell’Ucraina, che ha provocato almeno cinque morti e compromesso circa il 50% della capacità di produzione di energia del paese. L’attacco, che ha coinvolto circa 120 missili e 90 droni, è considerato uno dei più significativi dall’inizio del conflitto.
Secondo il ministro dell’Energia ucraino, le forze russe hanno intensificato gli attacchi agli impianti di produzione e trasmissione di elettricità in diverse regioni del paese. L’operatore energetico DTEK ha annunciato l’attuazione di tagli di emergenza in diverse aree, comprese le città di Kiev, Donetsk e Dnipropetrovsk. Anche la città di Odessa è stata gravemente colpita, con interruzioni del riscaldamento e della fornitura di acqua.
Il ministro degli Esteri ucraino ha affermato che gli attacchi russi sono una ritorsione rivolta ai leader occidentali. La situazione diventa ancora più critica con l’arrivo del rigido inverno e della crescente carenza energetica. In risposta, l’Ucraina ha chiesto il sostegno dei suoi alleati occidentali, sia nella ricostruzione della rete elettrica che nella fornitura di più armi di difesa aerea.
La recente elezione di Donald Trump negli Stati Uniti ha creato incertezze sul futuro del sostegno occidentale all’Ucraina, il quale aveva già espresso critiche nei confronti dei pacchetti di aiuti destinati al Paese. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha espresso interesse a cercare una soluzione diplomatica al conflitto, ma i negoziati rimangono complicati a causa dei disaccordi sui termini di un possibile accordo di pace.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale