Il Congresso considera di limitare l’accesso all’ingresso principale dopo l’attacco
Il Congresso nazionale sta valutando la possibilità di limitare l’accesso delle persone al guardaroba, l’ingresso principale sia della Camera dei Deputati che del Senato.
Attualmente l’accesso al guardaroba, che si trova sotto la rampa del Congresso e sotto alcune delle più importanti sale del Parlamento, è gratuito per auto e pedoni.
Sul posto sono presenti ingressi in cui i visitatori devono identificarsi utilizzando i metal detector. Lo spazio è uno dei più utilizzati quotidianamente da parlamentari e consiglieri.
L’idea di limitare l’accesso non è nuova, ma se ne è parlato di nuovo dietro le quinte dopo l’attentato con ordigni esplosivi di mercoledì scorso (13).
Un uomo è morto con dell’esplosivo davanti al Tribunale federale (STF) e un’auto è stata fatta esplodere nel parcheggio pubblico accanto all’Annesso 4 della Camera dei deputati.
Un progetto con una proposta di restrizione è già stato preparato dai team tecnici di entrambe le Camere legislative ed è stato presentato al presidente del Congresso e del Senato, Rodrigo Pacheco (PSD-MG).
Un’eventuale definizione spetterà a Pacheco e al deputato Arthur Lira (PP-AL), presidente della Camera.
Nella valutazione di uno dei vertici della Polizia Legislativa ascoltato dall’ CNNla restrizione è necessaria per un maggiore controllo su chi si avvicina e per ridurre al minimo eventuali vulnerabilità esistenti.