La traiettoria fiscale del Brasile non è sostenibile, afferma il presidente di Febraban
Il presidente della Federazione Brasiliana delle Banche (Febraban), Isaac Sidney, ha dichiarato venerdì (15) che il Brasile ha una traiettoria fiscale che non è “sostenibile”. “Ma questa non è una critica al governo, è un problema per il Paese”, ha detto durante un evento della Lide a Lisbona, in Portogallo.
“Il team economico ha sostenuto di inserire maggiori spese nel quadro fiscale”, ha affermato. Sidney valuta che sia necessario effettuare ulteriori tagli alla spesa obbligatoria e ridurre gli stanziamenti e l’indicizzazione del bilancio pubblico.
Il presidente di Febraban ha inoltre sottolineato la resilienza del settore bancario brasiliano e ha citato tre pietre miliari: la creazione del piano Real nel 1994, la crisi economica globale del 2008 e la pandemia del 2020, che hanno dimostrato la capacità del settore di rimanere indenne, rilanciare l’economia e prepararsi anche alle innovazioni.
Ha sottolineato che le banche brasiliane sono riconosciute per essere all’avanguardia nell’innovazione e ha menzionato l’investimento di 50 miliardi di R$ in tecnologia nel 2024. Per lui, PIX riflette questo spirito pionieristico e la finanza aperta, Drex e la tokenizzazione porteranno il settore ad un altro livello.
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