Il Senato approva il testo base del progetto che ne regola le modifiche
Il processo non è ancora completo, poiché restano quattro punti salienti su cui votare; l’analisi dovrebbe avvenire lunedì (18)
O Senato federale approvato il testo base del progetto che regola l’ emendamenti parlamentari. La votazione, avvenuta con 46 voti favorevoli e 18 contrari, ha superato la soglia minima di 41 voti necessari per l’approvazione. Tuttavia, il processo non è ancora completo, poiché restano quattro punti salienti su cui votare. Questi punti salienti, che rappresentano suggerimenti per modificare il testo, saranno analizzati lunedì (18). Dopo questa fase, il testo tornerà alla Camera dei Deputati per un nuovo ciclo di deliberazioni.
Tra le principali novità introdotte dal relatore al Senato, Angelo Coronel (PSD-BA), c’è la possibilità di bloccare gli emendamenti parlamentari. Questa misura può essere adottata se il governo federale ha bisogno di tagliare la spesa a causa dell’aumento delle spese. Il testo originale, redatto dal deputato Rubens Pereira Júnior (PT-MA), conteneva già l’analisi del blocco degli emendamenti, ma questa parte è stata cancellata dal relatore alla Camera, il deputato Elmar Nascimento (União-BA). Tuttavia, Elmar ha posto la condizione che, se gli emendamenti fossero bloccati, ci sarebbe una definizione chiara di quali sarebbero quelli interessati. La questione resta ancora senza una decisione definitiva, sia nel testo approvato dalla Camera che dal Senato.
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La proposta prevede inoltre che l’Esecutivo pubblichi entro il 30 settembre di ogni anno le politiche pubbliche che verranno finanziate dagli emendamenti parlamentari l’anno successivo. Gli emendamenti parlamentari, popolarmente conosciuti come “emendamenti PIX”, saranno soggetti al controllo della Corte dei conti federale. Gli emendamenti della Corte dei conti federale avranno un focus specifico e potranno essere destinati solo a strutturare investimenti, come opere incompiute, con diritto di ciascuno Stato. a otto emendamenti. Gli emendamenti delle commissioni, a loro volta, non hanno un valore definito, ma le commissioni possono indicare emendamenti per i rispettivi temi.
*Con informazioni di Aline Beckett
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale