Albiol ha omesso, nella seduta plenaria straordinaria tenutasi sabato, il suo imminente viaggio a New York | Notizie dalla Catalogna
Il sindaco di Badalona, Xavier García Albiol, ha evitato di menzionare nella sessione plenaria municipale di aver riconosciuto l’allenatore dell’NBA Jordi Fernández come il figlio prediletto della città, il quale, solo due giorni dopo, si sarebbe recato a New York per consegnargli personalmente il premio . Il sindaco ha dichiarato, in tre momenti della sessione plenaria – convocata in tutta fretta e tenutasi nel pomeriggio di sabato 9 novembre – che la città gli organizzerà un omaggio la prossima estate, quando l’allenatore dei Brooklyn Nets tornerà in Spagna. Ma non ha detto nulla di un imminente viaggio che era stato organizzato da ottobre, quando erano stati prenotati i biglietti, che costavano 7.530 euro, e che lunedì ha portato Albiol e altre tre persone negli Stati Uniti, dove questo mercoledì hanno consegnato a Fernández un scultura e una collana commemorativa.
I partiti di opposizione hanno denunciato l’opacità di un viaggio di cui hanno avuto notizia attraverso la stampa locale e che, a loro avviso, non è giustificato, è eticamente discutibile e rappresenta un inutile dispendio di denaro pubblico. Alla delegazione partecipa, oltre ad Albiol, il quarto vicesindaco, Rosa del Amo; il capo dello staff, Yaiza Planells; e il consigliere del PSC Francisco Carrera. Tre biglietti sono di classe turistica e uno di classe business. Il governo municipale giustifica il viaggio con l’impossibilità di organizzare il tributo a breve o medio termine, poiché a causa dei loro obblighi professionali “mancano molti mesi” affinché il figlio prediletto sia presente a Badalona.
Anche l’amministrazione municipale, nelle mani del PP, ritiene che sia stata una “buona opzione proiettare la città tra i tifosi” del club newyorkese, la cui società di produzione sta preparando un documentario su Fernández a cui partecipa il sindaco per pubblicizzare Badalona. L’intervista, aggiungono fonti municipali, è stata registrata questo mercoledì presso le strutture dei Brooklyn Nets. Mercoledì, inoltre, la delegazione ha assistito all’allenamento dei Brooklyn Nets in onore di Fernández e, successivamente, alla partita contro i Boston Celtics. Né il martedì né il lunedì e il giovedì (giorni designati per l’idea e il ritorno in aereo) ci sono altri eventi istituzionali.
In tre momenti della sessione plenaria, Albiol ha spiegato che sarà organizzato un evento pubblico a Badalona per consegnargli il premio. “Quando sarà possibile, penso che sarà prima dell’estate, questa formalità sarà suggellata con un atto di riconoscimento in cui potrà essere presente e sarà sfidato con questo meritato tributo”. Alla fine dell’evento ha addirittura indicato la scultura e ha detto: “Lì abbiamo il riconoscimento che daremo a Jordi nel momento in cui potremo compiere l’atto solenne”. Il sindaco del PP, che governa con la maggioranza assoluta, ha evitato di menzionare il fatto che lui stesso lunedì si recherà a New York per incontrare Fernández. Il comune nega comunque di aver “insabbiato” il movimento perché da giorni è in contatto con i media catalani per coprire l’evento.
“Non capivo perché ci fosse tutta questa fretta.”
Il Consiglio Comunale aveva convocato una sessione plenaria straordinaria per giovedì 7 novembre, con lo scopo di fare di Jordi Fernández il figlio prediletto di Badalona, onore che spettano solo ad altre cinque persone; gli ultimi, il cantante Miguel Poveda e la nuotatrice Mireia Belmonte. Fernández è cresciuto per le strade di una città dove il basket è fortemente radicato fino a quando non è partito per gli Stati Uniti, quasi vent’anni fa, in cerca di fortuna come allenatore. Quando i Brooklyn Nets lo presentarono come primo allenatore spagnolo della NBA, non dimenticò le sue origini e definì Badalona “una delle migliori città di basket d’Europa e del mondo”, come ha ricordato l’assessore Del Amo.
Le conseguenze del temporale a Valencia hanno portato all’annuncio della sospensione della sessione plenaria. Il governo però ha rettificato e il giorno prima ha annunciato che avrebbe spostato l’appuntamento a sabato 9 nel pomeriggio. “Ho chiesto se [Fernández] Stavo per venire e mi hanno detto di no. Allora non capivo perché ci fosse tanta fretta. Avevo la sensazione che qualcosa potesse succedere, ma non che sarebbero andati a New York”, spiega Àlex Montornés, consigliere comunale dell’ERC, che critica la mancanza di trasparenza dell’intero processo. «È gravissimo che in una seduta plenaria venga nascosto un viaggio per il quale era già stato acquistato e organizzato tutto», dice Montornés, che ha chiesto informazioni sui dettagli del viaggio.
Sabato pomeriggio la famiglia e gli amici di Fernández hanno partecipato alla cerimonia nella quale tutti i gruppi hanno approvato all’unanimità il riconoscimento. Durante l’evento è stato trasmesso un video di gratitudine di Fernández. Anche la consigliera di Badalona en Comú, Aïda Llauradó, non ha capito l’urgenza della sessione plenaria. Fino a lunedì ha letto, in Giornale di Badalonala notizia del viaggio a New York. Adesso deduce che, con il viaggio già programmato, il riconoscimento doveva essere ufficiale affinché Albiol potesse giustificare il viaggio.
Disordini nel PSC
L’incorporazione del consigliere del PSC Francisco Carrera ha generato disagio nel partito. Ufficialmente, il partito di Salvador Illa tace e fa riferimento ad alcune manifestazioni di Carrera, nelle quali sostiene che Albiol gli aveva offerto di aderire “perché l’opposizione fosse rappresentata”. “Con la mia presenza è chiaro che questo è un evento cittadino e che Badalona è molto più che Albiol”. Fonti consultate da questo quotidiano assicurano però che la candidatura del consigliere socialista ha provocato profondo disagio nel partito. Soprattutto per la sua opacità. Carrera non ha informato il proprio gruppo municipale (composto da quattro consiglieri), né ha chiesto l’autorizzazione agli organi di gestione del PSC per prendere una decisione con ripercussioni politiche. Il partito esaminerà la sua condotta e non esclude di prendere provvedimenti, riferiscono le stesse fonti.
Carrera, originario di Ciudadanos, ha aderito a questo mandato come volto visibile del PSC e quest’estate ha criticato pubblicamente Albiol per i suoi frequenti viaggi istituzionali all’estero per promuovere l’immagine e l’economia di Badalona. Il Consiglio Comunale ha invitato Carrera ad aderirvi per la sua posizione di leader del partito di maggioranza dell’opposizione (quattro consiglieri contro i 18 del PP). “Da parte del Governo riteniamo che, dal punto di vista istituzionale, in quanto partito di maggioranza e opposizione dovesse far parte della delegazione, e questo è ciò che ha comunicato il sindaco.”