Manipolazione delle scommesse e dei risultati: come funziona l’arbitraggio – 06/11/2024 – Sport
Diversi elementi entrano nell’indagine sui casi di manipolazione di partite di calcio a scopo di lucro illecito sui siti di scommesse, le cosiddette “scommesse”. Ma il fattore scatenante del rapporto e della successiva analisi è solitamente un avviso emesso da un servizio di integrità delle scommesse, gestito da società di monitoraggio del settore.
Questo servizio può essere contrattato dalle confederazioni sportive e dalle stesse “scommesse”. Recentemente, il Ministero delle Finanze ha stretto una partnership con quattro istituzioni specializzate nella scansione del mercato e nell’indicazione delle scommesse sospette.
Secondo Mariana Chamelette, vicepresidente del TJD-SP (Tribunale di giustizia sportiva di San Paolo), i verbali che attestano la possibilità di frode “hanno una precisione simile a quella del passaporto biologico, utilizzato nei test antidoping “. In altre parole, dice, hanno un alto livello di affidabilità.
Quando queste denunce raggiungono la giustizia penale, la strada da percorrere è seguire il denaro e identificare gli scommettitori, svelando i loro rapporti tra loro e con gli atleti presumibilmente responsabili delle manipolazioni. In ambito sportivo acquista peso l’analisi tecnica delle giocate.
Da ogni segnalazione c’è un’analisi tecnica dei movimenti del giocatore che hanno portato alle scommesse sospette. Se si trattasse, ad esempio, di un cartellino giallo per un atleta – come nel caso dell’attaccante Bruno Henrique, del Flamengo, indagato –, i suoi gesti in ambito disciplinare vengono osservati con attenzione.
Nel caso di un portiere punito nella quarta divisione del Campeonato Paulista, la situazione era un gol, non un cartellino. Una delle prove allegate al caso era un video della formazione della barriera durante il calcio di punizione, con uno schema molto atipico per quell’arciere. La registrazione è stata fondamentale nella perizia che ha supportato la condanna.
Quando viene presentata la denuncia, il magistrato sportivo solitamente convoca il difensore civico arbitrale del calcio. Esistono diverse procedure, ma in alcuni tribunali l’arbitro responsabile di questa perizia non ha accesso al rapporto di monitoraggio delle scommesse. A San Paolo, dice Chamelette, “inizia il lavoro da zero e si basa solo su registrazioni di partite che mostrano segni di manipolazione”.
Le indagini tendono a richiedere tempo, poiché è necessario costruire una solida denuncia prima di formalizzare la denuncia. E, nel caso dei tribunali sportivi statali, anche dopo la condanna, è possibile ricorrere alla STJD nazionale (Corte Superiore di Giustizia Sportiva).
Quando l’incidente oggetto dell’indagine riguarda il campionato brasiliano, come nel caso che ha portato al mandato di perquisizione e sequestro contro l’attaccante Bruno Henrique, il processo in ambito sportivo inizia già presso l’STJD, anche se esiste sempre la possibilità di appello al tribunale in ultima istanza, la plenaria dello stesso STJD.
Nel caso di Bruno Henrique, è stata la restituzione di 13.850 R$ da parte di tre operatori di scommesse su un cartellino giallo contro l’atleta ad attivare gli allarmi di Sportradar e Ibia (International Betting Integrity Association), entrambi convenzionati con Conmebol (Confederazione sudamericana di Calcio). La confederazione continentale ha inoltrato il documento alla CBF (Confederazione Brasiliana di Calcio), che ha portato il caso al tribunale sportivo.
Da quel momento in poi, il lavoro dell’esperto consiste nell’analizzare le mosse del giocatore sospettato fotogramma per fotogramma. Nei nove casi esaminati dal Tribunale sportivo di San Paolo dal 2020, il verdetto del tecnico è stato lo stesso della società di monitoraggio.
Ma i bookmaker vorrebbero risultati più rapidi. Ana Bárbara Costa Teixeira, avvocato e consulente dell’ANJL (Associazione Nazionale dei Giochi e delle Lotterie), ritiene che i tempi di attesa rappresentino ancora un rischio.
“Quando il settore rischio identifica un’operazione sospetta, la scommessa non paga nessuno. Secondo le regole della segreteria, dovremo aprire un processo di indagine”, ha detto Teixeira.
Un altro ostacolo notato dal settore è che le “scommesse più piccole”, per ragioni di costo, non riescono ad assumere servizi di rilevamento delle frodi sportive, che possono passare inosservate.
Anche se una parte del danno finanziario derivante dalla manipolazione dei risultati ricade sui bookmaker, il Pubblico Ministero di Goiás, responsabile dell’Operazione Massima Penalità contro le frodi nelle partite di calcio, afferma che c’è stata un’omissione da parte dei siti web che non hanno segnalato il fatto. È stata la denuncia del presidente del club di Goiás Vila Nova, Hugo Jorge Bravo, ad avviare la più grande operazione recente contro le frodi in questo sport.