Il Real Madrid travolge il Twente e va ai quarti di Champions League | Calcio | Sport
In una fredda notte a Valdebebas, il Real Madrid ha travolto il Twente, campione del campionato olandese, con una disfatta, e ha fatto un enorme passo avanti verso i quarti di finale di Champions League. Con la classica sfida contro il Barça alle porte, sabato prossimo all’Alfredo di Stéfano, il Real è stato così diligente e ha preso una partita chiave così seriamente nelle sue aspirazioni per passare al turno successivo, che al terzo minuto ha creato una combinazione fantastica da la linea difensiva che ha portato al gol di Bruun quando c’erano tifosi che non si erano nemmeno seduti. Nella festa collettiva, María Méndez ha segnato di testa su due angoli della rete, Caroline Weir ha sferrato un calcio di punizione nell’angolo di Clark e anche Feller, Oihane e Camacho hanno trovato la rete.
7
Misa, Olga Carmona (Caroline Møller, min. 78), Oihane Hernández, María Méndez, Maëlle Lakrar (Rocío Gálvez, min. 66), Filippa Angeldahl, Naomie Feller (Sandie Toletti, min. 55), Caroline Weir (Teresa Abelleira, min 56), Linda Caicedo, Melanie Leupolz. (Carla Camacho, min. 56) e Signe Bruun
0
Olivia Clark, Leonie Vliek, Alieke Tuin (Kim Everaerts, min. 68), Anna Knol, Lieske Carleer, Kayleigh van Dooren, Danique van Ginkel (Jaimy Ravensbergen, min. 78), Sophie te Brake (Sophie Proost, min. 68) , Nikée van Dijk (Daniela Galic, min. 78), Ella Peddemors e Amanda Andradóttir (Charlotte Agrifoglio, minuto 82)
Obiettivi
1-0 minuti 2: Signe Bruun. 2-0 minuti. 15: Maria Méndez. 3-0 minuti. 49: Naomie Feller. 4-0 minuti. 54: Caroline Weir. 5-0 minuti. 62: Maria Méndez. 6-0 minuti. 64: Oihane Hernandez. 7-0 minuti. 91: Carla Camacho
Arbitro Christian-Petru Ciochirca
cartellini gialli
Daniela Galic (min. 83)
Con la vittoria la squadra bianca ha sei punti su nove ed è in testa al girone con il Chelsea, che dalle 21 affronta il Celtic in terra scozzese. Questa stagione è la seconda volta che il Real vince due delle prime tre partite della prima fase della Champions League. L’altra volta c’è riuscita è stata nella stagione 2021-2022, l’unica nella sua breve storia in cui ha raggiunto i quarti di finale di Champions League.
Contro il Twente, che quest’anno è al quinto posto in Eredivisie, a cinque punti dalla capolista, il Real è stata una squadra superiore che ha dominato tutte le fasi della partita dall’inizio. Il primo gol è arrivato con un formidabile lancio di palla in cui la squadra di Toril ha spostato la palla da un lato all’altro della difesa mentre veniva infastidita dai giocatori olandesi. Il Bianco si libera della pressione fino a connettersi al centro del campo con Bruun, che lancia Linda Caicedo nello spazio. La colombiana ha raccolto la palla sulla linea di fondo, ha bloccato il suo marcatore e ha assistito Weir alle spalle. Il talentuoso centrocampista scozzese è stato il primo a colpire e Bruun ha superato Carleer per segnare il cross da distanza ravvicinata e completare un gol prezioso grazie alla precisione nella combinazione alla massima velocità.
Il Real ha avuto successo nel pressare la metà campo avversaria ed è stato molto bravo a costruire il gioco da dietro, sempre guidato dal doppio perno formato da Angeldahl e Leupolz, due giocatori dai piedi fantastici e dall’enorme lavoro difensivo, ma anche dalla velocità che Weir regala alle combinazioni e agli straripamenti di Caicedo e Feller sulle fasce.
Nella prima sezione, dopo che María Méndez ha mostrato per la prima volta la sua potenza aerea, la scozzese ha mancato un uno contro uno dopo un passaggio filtrato di Caicedo. La Weir sbaglia anche un tiro da distanza ravvicinata sull’orlo dell’intervallo dopo che Feller ha dribblato Van Ginkel per intrufolarsi in area, ma nella ripresa è stata molto più precisa. Prima ha piazzato un cross molto toccato affinché Feller si dirigesse in rete a piacimento e pochi minuti dopo ha segnato il calcio di punizione all’incrocio dei pali.
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Con il Real in volo e la partita definita, Toril si è ricordato del Barcellona e ha concesso una pausa agli scozzesi, Feller e Leupolz e ha inserito Toletti – recentemente recuperato dall’infortunio -, Camacho e Abelleira. La vittoria, che avrebbe potuto essere più grande, è continuata con un altro gol di María Méndez su un altro calcio d’angolo, uno di Camacho e il primo per Oihane Hernández da giocatore del Real Madrid. L’ala, bisognosa di buone prestazioni dopo essere stata esclusa dall’ultima lista della Spagna e aver commesso errori specifici con il Real nel rilascio della palla, ha recuperato palla al centro del campo e lei stessa ha definito la rete dopo aver tirato un muro con Bruun . La vittoria riempie di fiducia il Real Madrid per la Champions League ma anche per la classica contro il Barça, squadra contro la quale ha perso in 14 partite, sabato a Valdebebas.