Il Senato installa il CPI sulle “scommesse” per indagare su piattaforme e influencer
Questo martedì (12) il Senato ha installato un CPI per indagare sulle attività delle piattaforme di scommesse online nel paese – le cosiddette “scommesse” – e sugli influencer che le pubblicizzano. La richiesta della senatrice Soraya Thronicke (Podemos-MS) prevede anche di indagare su un possibile collegamento con organizzazioni criminali per la pratica del riciclaggio di denaro.
La commissione avrà come relatrice la stessa senatrice e sarà presieduta dal senatore Dott. Hiram (PP-RR), durata prevista 130 giorni. Soraya Thronicke dice che esiste già un elenco di almeno 99 richieste di citazioni in giudizio, dichiarazioni e acquisizione di informazioni.
“Se sarà necessario, fino alla fine dell’anno, faremo due o tre incontri alla settimana, lo faremo, proprio per la gravità e l’ampiezza che questa situazione ha assunto nel nostro Paese. È davvero spaventoso. E vogliamo dare una risposta solida ma rapida alla società brasiliana”, ha affermato il senatore.
Secondo lei, questo numero di potenziali giocatori è dovuto alla serietà che stanno assumendo le scommesse online in Brasile. Per il senatore i siti di scommesse “vengono manipolati in modo che la persona inizi a vincere e, dopo essere diventata dipendente e indebitata completamente, inizi a perdere”.
Questo, dice, incide direttamente sul bilancio delle famiglie brasiliane, come già dimostrato in studi di società di consulenza di mercato. Il piano di lavoro prevede anche l’elaborazione di una diagnosi della situazione attuale, individuando possibili carenze nella regolamentazione e nella supervisione delle piattaforme di scommesse.
“Cercheremo di affrontare questo problema nel modo più ampio possibile, cercando di creare un ambiente sicuro in Brasile per questa attività, che è un’attività ricreativa e non un modo per fare soldi, per migliorare la propria vita. Dobbiamo avere il controllo, proteggere le persone più umili, che già hanno difficoltà a sopravvivere e ricevere aiuti governativi che finiscono per usare questi aiuti per scommettere su questo gioco che ha cambiato il nostro Paese”, ha affermato il dottor Hiram.
Il CPI lavorerà su otto assi, come riciclaggio di denaro ed evasione valutaria, diritti dei consumatori, transazioni finanziarie, impatti socioeconomici, pubblicità e responsabilità sociale, algoritmi e trasparenza sulle piattaforme, educazione e sensibilizzazione e impatti sulla salute.
“Elenchiamo tutti gli aspetti: la responsabilità degli influencer, la criminalità organizzata, l’evasione monetaria, quanto si perde”, ha aggiunto Soraya.
I dati della Banca Centrale mostrano che, solo nel mese di agosto, sono stati spesi 21 miliardi di R$ in scommesse.
Oltre al CPI sulle scommesse, la Procura Generale (PGR) ha presentato lunedì (11) un’Azione Diretta di Incostituzionalità (ADI) alla Corte Suprema Federale (STF) per sospendere le leggi e le ordinanze che regolano le scommesse in Brasile. Il procuratore generale Paulo Gonet Branco ha affermato che la legislazione approvata “non è sufficiente a tutelare i diritti fondamentali dei consumatori, data la natura predatoria del mercato delle scommesse virtuali”.
“Inoltre, non tiene conto dell’imposizione costituzionale di concedere servizi pubblici mediante concessione o autorizzazione, mediante bandi. Si discosta inoltre dalle restrizioni costituzionali sulla pubblicità di prodotti che presentano un elevato rischio per la salute”, ha sottolineato,
Sempre secondo Gonet, la regolamentazione delle scommesse contrasta con i principi dell’ordine economico e del mercato interno, oltre ad ignorare le restrizioni costituzionali sulla pubblicità di prodotti ad alto rischio per la salute.