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Avete questa pianta nel vostro giardino? Attenzione, la multa milionaria non è uno scherzo!

Avere un giardino è fantastico! Ma non si può coltivare tutto ciò che si vuole. Alcune piante del vostro giardino roccioso o della vostra aiuola potrebbero costarvi molto…

Non esiste una pianta! Ognuno di noi è responsabile del proprio giardino. E con esso, dei fiori che vi crescono volontariamente (o meno). Per questo motivo, gli esperti invitano i proprietari di terreni a essere chiari su ciò che stanno effettivamente coltivando.

“Non lo so nemmeno bene”, sorride la sessantacinquenne residente in una colonia di giardini fuori Praga, aggiungendo che ha ereditato il suo piccolo giardino dai genitori del marito e un sacco di verde per accompagnarlo… “Ho piantato io stessa al massimo rododendri, erbe aromatiche e un po’ di verdure”, sorride la gentile pensionata. Molti dei suoi vicini hanno giardini simili al suo… E a quanto pare non saranno gli unici…

L’autore del video, Healthy Landscapes of Pilsen Region, vi presenta diverse specie di piante invasive. Per saperne di più sul canale YouTube.com.

Fonte.

Colonizzatori verdi

Le cosiddette piante invasive, di cui esistono fino a 75 specie nel nostro territorio, sono un problema nei giardini cechi. Di solito sono altamente velenose (quindi minacciano non solo l’uomo ma anche gli animali della foresta), inoltre si diffondono molto e distruggono il verde nei dintorni.

Se voleste piantarle nella vostra proprietà come decorazione per il giardino o l’aiuola, potreste essere multati fino a due milioni di corone. Il motivo non è tanto il vostro gusto nel coltivare piante, ma piuttosto il fatto che queste piante disturbano l’ecosistema. E su questo non si scherza.

Un mostro del Caucaso

Una delle piante invasive di cui si parla in questo caso è la magnifica bolscevica. Arrivò in Boemia nel XIX secolo come pianta ornamentale dal Caucaso. Per questo motivo era densamente piantata nei parchi e nei giardini dei castelli. Secondo le testimonianze storiche, fu piantata per la prima volta nel giardino del castello di Kynžvart, un tempo proprietà del principe Metternich.

Da lì ha iniziato a diffondersi non solo nei giardini ornamentali, ma in tutta la campagna. Oggi la si può vedere nei prati, nei pascoli, nei boschi o lungo i binari dei treni. Nei decenni trascorsi in Boemia, si è talmente radicata nel paesaggio da occuparlo letteralmente. Il bolscevico è noto per essere piuttosto tentacolare (può raggiungere i due metri di altezza) e per la sua rapidissima propagazione. Non c’è da stupirsi se lo si vede quasi ovunque.

Pianta velenosa

Il grande pericolo di questa pianta è la sua incredibile resilienza e la sua irrefrenabile voglia di conquistare il maggior territorio possibile. Pertanto, se dovesse entrare nel vostro giardino, potete contare sul fatto che sarà pieno di bolshweed in pochissimo tempo. Questo colonizzatore rampante non solo distrugge tutto ciò che di verde lo circonda, ma è anche violentemente velenoso. Contiene sostanze tossiche che possono essere molto pericolose per l’uomo (e per gli animali).

Quindi non toccatela mai a mani nude! Se non lo fate, dopo pochi minuti potreste ritrovarvi con la pelle arrossata che presto svilupperà vesciche dolorose. Dovreste anche insegnare ai vostri figli la natura velenosa di questa pianta, poiché in passato era comune per i piccoli esploratori strappare un grosso gambo e usarlo come “spioncino” o “pipa”. Se qualcuno si avvelena gli occhi, è il caso di trasportarlo immediatamente in ospedale!

Smaltimento difficile

L’eliminazione del ciuffolotto non è quindi divertente. Gli esperti dicono che non si dovrebbe procedere senza indumenti protettivi. Sebbene sia solo una “biennale”, il Boletus magnificat è un seme che può impiegare diversi anni per germinare, secondo i botanici. Per questo motivo la sua rimozione è di solito un’operazione lunga.

Se provate a farlo, scavate la pianta e le sue radici. Separate i fiori, fateli seccare e poi bruciateli. Per le aree più estese, vale la pena di falciare il cardo toro. Ma attenzione! Programmate lo sfalcio quando i fiori non sono ancora sbocciati (fine maggio-giugno) e poi falciatelo di nuovo dopo tre settimane. Questo metodo porta a una lenta distruzione dell’erba, ma è il più conveniente. Tuttavia, se non siete abbastanza forti, optate per le armi chimiche sotto forma di erbicidi sistemici. Roundup Bioactiv o Garlon sono adatti.

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Fonti: http://www.kvetenacr.cz, https://bolsevnik.eu

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.