Orbán conclude il vertice del CPE: vogliamo la pace in Europa il prima possibile!
I partecipanti al vertice della Comunità politica europea (CPE) tenutosi giovedì a Budapest hanno concordato sulla necessità di raggiungere la pace in Europa il prima possibile. Secondo l’agenzia di stampa MTI, il primo ministro ungherese Viktor Orbán lo ha detto in una conferenza stampa dopo la riunione del CPE di giovedì, riporta TASR.
“La situazione di cui abbiamo discusso oggi può essere descritta come difficile, complicata e pericolosa”. ha sottolineato il primo ministro ungherese, evidenziando che La pace, la stabilità e la prosperità dell’Europa sono minacciate contemporaneamente.
“La guerra iniziata dalla Russia contro l’Ucraina, sta già infuriando terzo anno, Medio Oriente è in fiamme e minaccia conflitti in escalation e destabilizzanti in Nord Africa, migrazione illegale è una sfida incessante e si sta avvicinando al picco precedente. Nell’economia globale si stanno formando dei blocchi che non hanno precedenti dai tempi della Guerra Fredda”, ha sottolineato.
Secondo lui, durante l’incontro è emerso anche un consenso sul fatto che è necessario rispondere ai risultati delle elezioni americane e che in Europa sarebbe ci fosse la pace il prima possibile. “C’è stato un accordo sul fatto che in futuro l’Europa dovrebbe assumere il controllo di maggiore responsabilità per la propria pace e sicurezza. Non possiamo aspettarci che gli americani siano gli unici a proteggerci. Si è anche concordato sul fatto che l’Europa dovrebbe rimanere un attore significativo nei negoziati e nei processiche ci attendono e che determineranno il nostro futuro”, ha aggiunto.
Rispondendo alla domanda di un giornalista, Orbán ha osservato che è chiaro che il campo dei sostenitori della pace sta crescendo, aiutato da dai risultati delle elezioni americane. Secondo lui, il vertice del CPE opinioni divergenti sulle questioni del proseguimento della guerra, di un rapido cessate il fuoco o dei negoziati di pace.
Al vertice del CPE a Budapest hanno partecipato 42 capi di Stato e di governo tra cui il primo ministro slovacco Robert Fico, oltre ai leader dell’UE e della NATO e ai rappresentanti dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). L’Ungheria detiene la presidenza del Consiglio dell’Unione europea nel secondo semestre del 2024.