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Il velo è caduto: Qualcosa di inaspettato è stato rivelato sul kefir

Gli scienziati hanno scoperto nuovi fatti sulla storia del kefir. E a una nazione non piacerà!

Il kefir è sempre stato considerato una cosa “caucasica”. Secondo alcune fonti, gli antichi caucasici preparavano questa bevanda a base di latte fermentato in un sacco di capra, che riempivano di latte e appendevano alla porta. Questo miglioramento era pratico. In primo luogo, il latte era sempre a portata di mano e, in secondo luogo, ogni passante inciampava nel sacco, accelerando così la fermentazione del kefir… Tuttavia, questa “odissea del kefir” ha ora un sapore leggermente amaro. Gli scienziati del sito di sepoltura di Xiao-che, nella parte nord-occidentale del bacino del Tarim in Cina, hanno scoperto qualcosa di incredibile: l’origine del kefir!

L’autore del video, Discovery Future, rivela la storia del kefir più antico. Maggiori informazioni su YouTube.com.

Strato bianco vecchio di migliaia di anni

È successo tutto qualche anno fa. Gli archeologi hanno trovato in un sito di sepoltura delle mummie ricoperte da una strana sostanza bianca. L’analisi genetica ha rivelato che si trattava di kefir! “Questo è il più antico campione di kefir al mondo”, affermano gli scienziati dell’Accademia cinese delle scienze, aggiungendo però che è incredibile come il kefir possa essere sopravvissuto per così tante migliaia di anni. Ecco perché consideriamo questa scoperta unica, da cui possiamo imparare molte cose interessanti sulla dieta dei nostri antenati”.

Il grano di kefir nascosto

Gli scienziati hanno esaminato lo strato di kefir che hanno trovato. E cosa hanno scoperto? “La sostanza bianca sulla superficie delle mummie era in realtà costituita da gherigli di kefir che, combinati con i batteri presenti nelle proteine, nei grassi e negli zuccheri, agiscono un po’ come l’impasto del pane”, ha detto uno degli scienziati, aggiungendo che nel caso delle mummie il kefir proveniva da due latti misti: capra e mucca. E non è tutto! “Il latte conteneva varie specie di funghi, tra cui il Lactobacillus kefironofaciens e il Pichia kudriavzevi, che si trovano anche negli attuali grani di kefir”, ha spiegato lo scienziato.

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Scoperta sorprendente

I ricercatori si sono quindi presi il loro tempo e hanno confrontato l’antico genoma del Lactobacillus kefiranofaciens con quello attuale. E cosa hanno scoperto? “Attualmente esistono due gruppi principali di batteri Lactobacillus. Uno proviene dal Caucaso (l’attuale Russia) e l’altro dal Tibet (l’attuale Cina)”. “Gli scavi hanno dimostrato chiaramente che la Cina è stato il primo Paese in cui è stato prodotto il kefir. Le mummie hanno un’età stimata tra i 3.033 e i 3.600 anni, che si riferisce all’età del bronzo”, spiega uno degli scienziati.

L’inaspettata evoluzione di un batterio

Lo studio sul kefir ha anche dimostrato che il Lactobacillus kefiranofaciens ha scambiato “materiale genetico” con ceppi affini nel corso di migliaia di anni, rendendolo più stabile e in grado di fermentare il latte. “Rispetto agli antichi batteri del genere Lactobacillus, la versione attuale del batterio è molto meglio accettata dall’organismo e si adatta agli ospiti umani”, conclude lo scienziato, aggiungendo che la ricerca sul kefir è tutt’altro che conclusa e sicuramente riserverà altre sorprese.

Fonti: www.nationalgeographic.cz, https://zoom.iprima.cz

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Luca

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