L’opposizione georgiana chiede proteste quotidiane dopo le elezioni
Lunedì diverse migliaia di georgiani hanno partecipato a una manifestazione nella capitale Tbilisi. La protesta ha avuto luogo più di una settimana dopo le elezioni parlamentari in cui il partito al governo Sogno Georgiano ha vinto di nuovo. I manifestanti hanno marciato dalla stazione ferroviaria principale al palazzo del Parlamento scandendo lo slogan “Vittoria per la Georgia” e marciando al suono di canzoni patriottiche, riferisce la TASR, secondo quanto riportato da Reuters e AFP.
Sale l’invincibile movimento di protesta
I leader di tre dei quattro partiti di opposizione eletti in Parlamento si sono rivolti alla folla. Nel loro discorso, hanno invitato a protestare quotidianamente per cercare di impedire l’apertura della sessione inaugurale della nuova legislatura.
“Il popolo georgiano non si riconcilierà mai con i risultati elettorali falsificati, un invincibile movimento di protesta sta sorgendo per spazzare via il regime che ha rubato i nostri voti”, ha dichiarato Nika Melia, leader del partito di opposizione Akhali.
Il leader della Coalizione per il Cambiamento, Mamuka Khazaradze, ha dichiarato di chiedere nuove elezioni e un’indagine internazionale indipendente sui brogli elettorali e ha dichiarato che non si arrenderà finché questi obiettivi non saranno raggiunti.
Il sogno georgiano ha rubato le nostre elezioni
Secondo i risultati ufficiali delle elezioni del 26 ottobre, il Sogno georgiano ha ottenuto il 54% dei voti. Gli osservatori internazionali hanno rilevato casi di corruzione e intimidazione degli elettori, ma non hanno dichiarato che le elezioni sono state truccate. Il Sogno georgiano sostiene che le elezioni sono state libere e corrette, come confermato dalla Commissione elettorale.
“Sono qui perché il Sogno Georgiano ci ha rubato le elezioni”, ha dichiarato alla Reuters Tiko Lagvilav, uno dei manifestanti. “Tutto ciò che so è che la strada e le dimostrazioni sono ora l’unico modo per fare una dichiarazione”, ha dichiarato.
Tuttavia, la Reuters sottolinea che il numero di manifestanti era relativamente basso rispetto alle massicce proteste che hanno avuto luogo all’inizio di quest’anno, quando il sogno georgiano, seguendo l’esempio della Russia, ha approvato una legge sugli agenti stranieri. Anche a causa dell’adozione di questa legge, a luglio l’UE ha sospeso i negoziati di adesione con Tbilisi.
I critici di Sogno Georgiano sostengono che il partito, guidato dall’oligarca Bidzina Ivanishvili, stia cercando di allontanare la Georgia da una direzione pro-europea per riportarla sotto l’influenza russa.
