Elezioni 2024: gli americani scelgono il Congresso e il Presidente, i sondaggi indicano una competizione serrata
Anche se la maggior parte dell’attenzione per le elezioni americane di martedì è concentrata sulla competizione presidenziale, gli americani eleggono anche la nuova Camera dei Rappresentanti e un terzo del Senato. La TASR riporta questo dato secondo un rapporto del DPA.
La camera bassa del Congresso degli Stati Uniti – la Camera dei Rappresentanti – è composta da 435 membri. Attualmente è controllata dal Partito Repubblicano con 220 rappresentanti. I democratici vi detengono 212 seggi e i tre rimanenti sono vacanti. Nella camera alta – il Senato – i Democratici hanno 47 seggi, ma quattro senatori indipendenti sono legati a loro, per cui insieme hanno una maggioranza risicata di 51 voti su 100.
I sondaggi, come per le elezioni presidenziali, suggeriscono una competizione estremamente serrata al Congresso. Secondo questi ultimi, l’equilibrio del potere in entrambe le camere potrebbe cambiare a favore dell’altro partito, ma secondo la DPA questo non è così certo. Tuttavia, se le stime dei sondaggi si avvereranno, per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, il potere nella legislatura cambierebbe contemporaneamente: la Camera andrebbe ai Democratici e il Senato ai Repubblicani.
La Camera dei Rappresentanti è importante anche dal punto di vista internazionale, in quanto è il luogo in cui vengono elaborate tutte le proposte di legge riguardanti i finanziamenti e la politica di bilancio. Se il Presidente degli Stati Uniti vuole stanziare fondi per gli aiuti all’estero, ad esempio per l’Ucraina o Israele, la Camera deve prima approvare la relativa legge.
La Camera ha anche un ruolo chiave di indagine e supervisione. In quell’aula sta iniziando il processo di impeachment costituzionale, come è avvenuto in due casi contro l’ex presidente Donald Trump, che come candidato repubblicano ha affrontato la vicepresidente democratica Kamala Harris in una gara molto seguita per la Casa Bianca. Le cause devono poi essere approvate dal Senato.
Al Senato degli Stati Uniti, l’influente Comitato per le relazioni estere occupa una posizione chiave in materia di affari esteri. Quest’ultima è responsabile dell’approvazione e della supervisione dei programmi di aiuto all’estero e della vendita di armi all’estero, ma è anche coinvolta, ad esempio, nella conclusione o nel rifiuto di trattati esteri, ha aggiunto la DPA.