Bizzarro caso dalla Croazia: migliaia di alunni si rifiutano di andare a scuola, vessati da un bambino di 9 anni

Circa mille alunni delle scuole elementari della capitale croata Zagabria hanno boicottato le lezioni martedì perché è tornato a scuola un bambino di nove anni che fa il bullo con i suoi compagni. L’agenzia di stampa AFP ha riportato la notizia, citando la televisione di Stato croata HRT.

Ragazzo problematico costretto a lasciare la scuola precedente a causa del bullismo dopo che tutti i suoi compagni di classe si sono ritirati dalla scuola.

I genitori dicono che il ragazzo Minaccia i compagni di classe con violenti attacchi fisici, minacce, molestie sessuali e linguaggio spregiativo. I media locali hanno scritto che la maggior parte dei suoi compagni di classe hanno dovuto cercare un aiuto professionale. Secondo l’AFP, il caso ha scosso il sistema educativo del Paese.

Gli alunni hanno boicottato le lezioni per cinque giorni all’inizio di ottobre, causando l’interruzione della frequenza scolastica del ragazzo in difficoltà. Tuttavia, lunedì è tornato con un assistente didattico. Il direttore della scuola si è dimesso, adducendo come motivo la “pressione” sulla scuola. Martedì sera centinaia di genitori si sono riuniti fuori dalla scuola. Sulla recinzione della scuola hanno posto striscioni con messaggi come “Aiutate il ragazzo! Agisci!” o “Chi ha fallito nel sistema?”.

I genitori preoccupati per la sicurezza dei loro figli dicono che non stanno protestando contro il ragazzo, ma contro il sistema, che secondo loro è inefficace. Hanno intenzione di protestare nuovamente mercoledì. Il Ministro dell’Istruzione croato Radovan Fuchs ha invitato i bambini a tornare a scuola. “Garantiamo il normale sviluppo del processo di insegnamento. È una storia molto triste”. ha detto.