La Francia è al fianco dell’Ucraina: si impegna a sostenere il piano per porre fine all’invasione russa
Il ministro degli Esteri francese si impegna a sostenere il “piano per porre fine alla guerra con la Russia” dell’Ucraina e ha detto ai giornalisti a Kiev sabato che lavorerà con i funzionari ucraini per sostenere la proposta. Lo riferisce la TASR secondo l’agenzia di stampa AP.
La proposta è al vaglio dei partner occidentali dell’Ucraina, il cui aiuto è fondamentale perché Kiev possa sfidare il suo vicino più grande. Un elemento chiave sarebbe l’invito formale all’Ucraina ad aderire alla NATO, che i sostenitori occidentali sono riluttanti a prendere in considerazione finché la guerra russo-ucraina non sarà finita.
“Una vittoria russa sarebbe una santificazione del diritto del più forte e porterebbe l’ordine internazionale verso il caos”, ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo ucraino Andriy Sybih. “Per questo motivo il nostro scambio di opinioni dovrebbe permetterci di fare progressi sul piano vincente del presidente Zelensky e di mobilitare il maggior numero possibile di Paesi attorno ad esso”. ha aggiunto.
La Francia è stata uno dei più strenui sostenitori militari, diplomatici ed economici dell’Ucraina in Europa da quando la Russia ha lanciato un’invasione su larga scala il 24 febbraio 2022. sta attualmente addestrando ed equipaggiando una nuova brigata di soldati ucraini che sarà dispiegata al fronte. Zelensky ha dichiarato sabato che prevede che la brigata sarà in Ucraina entro la fine di novembre. “L’addestramento della brigata si sta svolgendo in anticipo”, ha detto il presidente ucraino.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha anche spinto in passato per un cambiamento di politica da parte degli alleati occidentali dell’Ucraina che potrebbe cambiare la natura della guerra. – permettere a Kiev di colpire le basi militari in Russia con armi sofisticate a lungo raggio fornite dai partner occidentali, compresi i missili francesi.
Barrot ha anche annunciato che la Francia consegnerà all’Ucraina il primo lotto di caccia Mirage 2000 nei primi tre mesi del 2025, e che piloti e meccanici ucraini saranno addestrati a utilizzarli e a curarne la manutenzione.