Il PS presenta un emendamento alla legge: vuole rafforzare il diritto delle persone con disabilità ad essere accompagnate in una struttura sanitaria
Il movimento di opposizione PS vuole rafforzare il diritto delle persone con gravi disabilità (PWD) ad avere un accompagnatore sempre presente in una struttura sanitaria. A tal fine intende emendare la legge sull’assistenza sanitaria. L’emendamento è stato presentato al Consiglio nazionale della Repubblica slovacca dai deputati Veronika Veslárová e Oskar Dvořák (entrambi PS). Secondo loro, la legislazione attuale non regolamenta sufficientemente la questione.
Hanno quindi proposto, tra le altre cose, di eliminare l’eccezione dalla legislazione attuale, secondo la quale la presenza continua non è garantita se la presenza dell’accompagnatore interferisce con la fornitura di assistenza sanitaria. “Ciò consente un’interpretazione ampia dell’applicazione di questa eccezione nella pratica”, hanno argomentato. Inoltre, vogliono spingere affinché il diritto all’accompagnamento si applichi anche alla fornitura di assistenza sanitaria ambulatoriale, non solo a quella ospedaliera. Hanno anche proposto di eliminare il requisito secondo cui la persona con disabilità deve essere incapace di dare il proprio consenso informato.
I deputati del PS hanno giustificato l’intenzione con la necessità di rafforzare il diritto delle persone con disabilità ad avere un accompagnatore sempre presente in una struttura sanitaria. “La presenza di un accompagnatore può alleggerire in modo significativo il carico del personale di una struttura sanitaria, in quanto può aiutare a svolgere alcuni dei compiti di autocura di una persona con gravi disabilità”. hanno aggiunto.