La Corte ha annullato la multa di 40.000 euro inflitta dalla Banca di Lituania a un istituto di pagamento
A seguito della decisione della Banca di Lituania di imporre una multa a Flywire Europe nel marzo di quest’anno, quest’ultima ha presentato ricorso contro questa parte della decisione, sostenendo che la Banca di Lituania aveva imposto una misura sproporzionata e inappropriata e che la parte della decisione che imponeva la multa non era debitamente motivata e giustificata.
La Camera dei Giudici ha ritenuto che la decisione della Banca di Lituania di considerare l’infrazione come minore non sia conforme ai requisiti delle disposizioni della Legge sulla Pubblica Amministrazione e ai criteri di minoranza stabiliti nella descrizione dell’infrazione fornita dalla stessa Banca di Lituania, e ha pertanto ritenuto tale parte della decisione ingiustificata e illegittima.
“Nel caso di specie, la convenuta non ha valutato tutti i criteri stabiliti nella procedura di riconoscimento di una violazione di un atto giuridico come minore, che essa stessa ha adottato, per spiegare perché la violazione della ricorrente non potesse essere considerata minore, ossia non ha valutato l’entità della violazione, non ha indicato se vi fossero persone interessate dalla violazione, non ha analizzato se la violazione dell’atto giuridico avesse causato conseguenze negative e, in caso affermativo, la loro importanza”, si legge nel comunicato stampa del Tribunale amministrativo regionale.
La decisione può essere impugnata.