Le elezioni presidenziali in Tunisia sono state vinte dal presidente in carica Kay Saeed, secondo i sondaggi.
La commissione elettorale ha dichiarato che il voto è stato inficiato da una bassa affluenza.
Le elezioni presidenziali in Tunisia sembrano essere state vinte con un ampio margine dal presidente in carica Kay Saeed, come risulta da un exit poll del Sigma Conseil, come hanno riferito domenica sera Reuters e AFP, citando la televisione di Stato tunisina.
Il voto è stato inficiato da una bassa affluenza alle urne, pari al 27,7%, ha dichiarato la commissione elettorale dopo la chiusura dei seggi. I risultati ufficiali dovrebbero essere noti non prima di lunedì sera.
Saeed (66) ha ottenuto l’89,2% dei voti, secondo gli exit poll. Oltre all’attuale capo di Stato, erano in corsa per le elezioni il suo ex alleato Zuhayr Maghzavi e l’uomo d’affari Ayasi Zammil, incarcerato a settembre.
Zammil sta scontando una pena detentiva di oltre 14 anni ed è accusato, tra l’altro, di aver falsificato le firme a sostegno della sua candidatura. La commissione non ha permesso a un totale di 14 candidati di partecipare alle elezioni, adducendo come motivazione un sostegno insufficiente o aspetti tecnici.
Saeed è salito al potere dopo le elezioni del 2019 e due anni dopo ha sciolto il Parlamento e ha iniziato a governare per decreto, in quello che l’opposizione ha definito un colpo di Stato. Diversi politici dell’opposizione sono attualmente imprigionati nel Paese.
L’organizzazione Human Rights Watch (HRW), con sede a New York, ha recentemente riferito che “più di 170 persone sono attualmente detenute in Tunisia per motivi politici o per aver esercitato i loro diritti fondamentali”.
