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Io devo, tu devi, noi dobbiamo – l’avvocato mons. Petra Fialová consiglia

Probabilmente non vi siete trovati in una situazione in cui avete prestato del denaro a qualcuno e questo non ve lo ha restituito, quindi non dovete affrontarlo. Ma alcuni di voi hanno questo problema. Avvocato Mons. Petra Fialová.

Ho prestato a un amico, non mi ha restituito nulla, come devo procedere?

Se il vostro amico non risponde ai vostri inviti a pagare il debito, vi consiglio di contattare un avvocato. Un’alta percentuale di casi di recupero crediti si risolve con il semplice invio di una cosiddetta richiesta preventiva di pagamento dell’importo dovuto.

Prima di inviarla, è consigliabile che l’avvocato controlli il debitore nei registri pertinenti. Questo per vedere se il debitore è in stato di insolvenza o se ha subito pignoramenti multipli. In tal caso, il recupero del credito sarebbe notevolmente complicato. In caso di insolvenza, è necessario presentare tempestivamente un’istanza di procedura concorsuale, mentre in caso di pignoramenti multipli, di solito il recupero non è conveniente, in quanto il debitore non è ricco.

Quali documenti devo fornire all’avvocato per inviare un avviso di preazione? Cosa succede se il debitore non lo accetta?

L’avvocato deve conoscere le circostanze del credito e il suo importo attuale. La richiesta di pagamento dell’importo dovuto viene inviata all’ultimo indirizzo conosciuto del debitore. In caso di procedimento giudiziario, non è necessario provare che la notifica sia stata effettuata. È sufficiente dimostrare che l’avviso di preazione è stato effettivamente inviato.

Come si può risolvere il recupero dei crediti in via extragiudiziale?

Il più delle volte se il debitore risponde a un avviso di preazione. Se ha fondi sufficienti, pagherà il credito. Se non ha i fondi, o almeno sostiene di non averli, ma allo stesso tempo comunica, è ideale stipulare un accordo di riconoscimento contenente un piano di rimborso del debito fornito. In ogni caso, in qualsiasi accordo, il debitore deve riconoscere per iscritto il proprio debito e impegnarsi a rimborsarlo interamente entro una certa data. Esiste anche la possibilità di garantire il debito con un pegno.

Il mio credito è limitato nel tempo?

Il processo attraverso il quale una richiesta di adempimento (pagamento di un debito) viene meno è la prescrizione del diritto. La prescrizione è il processo con cui un diritto viene indebolito nel tempo per garantire la certezza del diritto. Il diritto in quanto tale non si estingue, ma se il debitore sostiene che il diritto si è prescritto (il periodo di prescrizione deve essere effettivamente scaduto), il creditore perde il diritto e non può farlo valere di fronte a un’autorità pubblica, in genere un tribunale.

Nella maggior parte dei casi, la prescrizione avviene entro il periodo di prescrizione soggettiva di tre anni, che decorre dal momento in cui il diritto avrebbe potuto essere esercitato per la prima volta. Per fare un esempio, avete prestato del denaro a un debitore che avrebbe dovuto rimborsarvi entro la fine del 2023. La prescrizione inizia il 1° gennaio 2024 e scade il 1° gennaio 2027. Tuttavia, se il debitore non rimborsa il debito durante il periodo di prescrizione e voi perseguite il vostro diritto in tribunale, la prescrizione cessa.

Quali sono gli errori più comuni nel recupero crediti?

Nella pratica, mi è capitato spesso che i contratti di prestito non venissero negoziati per iscritto. In questo modo si rischia che il debito non venga pagato perché sarà difficile dimostrare il prestito (soprattutto nel caso di un prestito in contanti). Raccomando quindi in tutti i casi di stipulare un contratto scritto in cui ci si impegna a rimborsare il debito entro una data stabilita.

Cosa succede se il mutuatario non paga il debito e non comunica con il mutuante?

In caso di passività del debitore, il creditore non ha altra scelta che portare il debitore in tribunale per ottenere il pagamento dell’importo dovuto. L’azione viene promossa presso il tribunale competente del luogo di residenza del debitore. Naturalmente, dovete produrre tutti i documenti relativi al debito – contratti, e-mail e altre prove documentali che dimostrino senza ombra di dubbio che avete un credito esistente nei confronti del debitore che non vi ha pagato. Il tribunale avvierà quindi un procedimento legale ai sensi del Codice di procedura civile sulla base del credito presentato.

Ho letto dell’ingiunzione di pagamento elettronica. Quali sono i suoi vantaggi?

La domanda di ingiunzione di pagamento elettronica è un tipo specifico di azione in forma elettronica. Questo modulo può essere utilizzato per citare in giudizio crediti fino a 1 milione di CZK. I suoi vantaggi includono una procedura più rapida rispetto ai procedimenti giudiziari tradizionali e, naturalmente, tasse giudiziarie più basse, pari al 4% dell’importo citato in giudizio invece del 5% nei procedimenti tradizionali. Sulla base dell’ordine di pagamento elettronico, il tribunale ordinerà al convenuto di rimborsare il credito entro 15 giorni o di presentare una dichiarazione di difesa contro il credito entro lo stesso periodo.

Se il debitore non presenta una memoria difensiva e gli viene notificata l’ingiunzione di pagamento elettronica, l’intero procedimento giudiziario si conclude e il creditore ha in mano un titolo esecutivo definitivo. Se il debitore (convenuto) presenta un’opposizione o non riceve la notifica dell’ingiunzione di pagamento elettronica, si procede con il classico procedimento giudiziario. Ciò comporta già un maggior dispendio di tempo.

Quanto mi costerà il procedimento giudiziario per recuperare il credito?

Dovete aspettarvi di pagare le spese processuali e gli onorari del vostro avvocato. Se il procedimento giudiziario non ha successo, dovrete aspettarvi di pagare le spese legali della controparte. In una causa di recupero crediti, sarete soccombenti solo se non riuscirete a dimostrare al tribunale l’esistenza del prestito e le sue condizioni. Se dimostrate l’esistenza del debito e quindi la vostra legittima pretesa, le vostre spese dovranno essere pagate dal convenuto, ossia il debitore, sulla base di una decisione definitiva del tribunale.

Quanto durerà il procedimento giudiziario?

Dipende sempre dal tribunale in questione e dal suo carico di lavoro. La durata del procedimento può variare da pochi mesi a diversi anni, soprattutto nel caso di procedimenti di appello o di impugnazione. Anche l’attività dell’imputato è un fattore decisivo.

Ho vinto la causa ma il debitore non ha ancora pagato, come posso procedere?

Purtroppo ci sono anche situazioni in cui si ha successo nel procedimento giudiziario ma il debitore non adempie volontariamente ai suoi obblighi come stabilito nell’ordinanza del tribunale. In questo caso, sono possibili due opzioni. L’esecuzione della sentenza tramite il tribunale o la presentazione di un’istanza di esecuzione tramite un ufficiale giudiziario. La procedura più diffusa consiste nel presentare un’istanza di esecuzione presso l’ufficiale giudiziario di vostra scelta. L’ufficiale giudiziario avvierà quindi il procedimento esecutivo e prenderà provvedimenti per recuperare il debito. A tal fine dispone di una serie di strumenti. Ad esempio, può pignorare i conti bancari e i beni del debitore o detrarre una parte dell’importo dovuto dal suo stipendio.

Obbligo, credito e debito

Un impegno o un’obbligazione è un rapporto giuridico tra un creditore e un debitore. Il creditore ha il diritto di esigere qualcosa dal debitore – questo diritto è chiamato in breve “credito”. A sua volta, il debitore ha l’obbligo di fornire qualcosa al creditore. Questo obbligo del debitore è chiamato debito. Molte relazioni contengono un credito e un debito da entrambe le parti.

In un contratto di vendita, quindi, entrambe le parti sono sia debitori che creditori. L’acquirente è un debitore che ha l’obbligo di pagare il prezzo d’acquisto al venditore e un creditore che ha diritto alla consegna dell’oggetto d’acquisto. Il venditore è il creditore con un credito per il pagamento del prezzo d’acquisto e il debitore, che deve all’acquirente la consegna dell’oggetto d’acquisto.

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Fonte: rivista di ricette

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.