Bomba nel caso dei fratelli Menendez: I procuratori esaminano nuove prove dopo il successo di Netflix e dicono che potrebbero liberarli

Le autorità di Los Angeles stanno esaminando nuove prove che potrebbero portare alla scarcerazione o a un nuovo processo per i fratelli Lyle ed Erik Menendez, i fratelli di Beverly Hills condannati per aver ucciso i loro genitori tre decenni fa, ha detto il procuratore distrettuale incaricato del caso, citato da .

I due fratelli sono stati condannati all’ergastolo senza possibilità di cauzione dopo essere stati condannati per l’omicidio dei loro genitori, Jose e Kitty Menendez, avvenuto nel 1989.

Jose Menendez morì dopo essere stato colpito alla nuca, mentre Kitty Menendez fu colpita da 15 proiettili. All’epoca dell’omicidio, Lyle aveva 21 anni ed Erik 18.

Il caso dei fratelli Menendez è stato uno dei casi di omicidio più pubblicizzati della storia degli Stati Uniti.

Durante il processo che ha catturato l’immaginazione pubblica negli Stati Uniti, i fratelli hanno ammesso di aver ucciso i loro genitori, ma hanno affermato di averlo fatto per autodifesa dopo essere stati abusati sessualmente da entrambi i genitori per anni.

L’accusa ha invece sostenuto che i due giovani hanno ucciso i genitori per ereditare la fortuna multimilionaria della famiglia.

Nuove prove nel caso dei fratelli Menendez

Il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, George Gascon, ha dichiarato giovedì che il suo ufficio esaminerà quelle che ha definito “nuove prove” del fatto che i fratelli sono stati effettivamente molestati. Ha indicato una lettera presumibilmente scritta da Erik Menendez otto mesi prima degli omicidi, in cui descrive gli abusi subiti dai loro genitori.

I pubblici ministeri stanno anche esaminando le accuse di un ex membro dei Menudo, una band pop degli anni ’80, che ha dichiarato di essere stato abusato da Jose Menendez. Il patriarca della famiglia Menendez era un dirigente dell’industria musicale.

Queste accuse sono emerse l’anno scorso in un documentario intitolato trasmesso in streaming sulla piattaforma Peacock.

Ma Una nuova serie su Netflix ha suscitato un nuovo interesse per il caso dei fratelli.

Erik Menendez ha criticato la serie di Netflix, definendola “disonesta” e “inaccurata”, e ha anche accusato quelle che ha definito “palesi bugie” che costituiscono la caratterizzazione del fratello maggiore Lyle nel film. La serie di Netflix ritrae Lyle mentre abusa del fratello minore, una “licenza artistica” presa dal regista statunitense Ryan Murphy, creatore dello show.

Mostri: la storia di Lyle ed Erik Menendez è diventata rapidamente la serie più vista di Netflix dopo la prima del 19 settembre.

Un passo coraggioso” dopo il successo di Netflix

Il procuratore generale Gascon ha dichiarato giovedì che la nuova revisione delle prove potrebbe portare a diverse decisioni, tra cui il rilascio immediato dei fratelli. Ha anche detto che le loro sentenze potrebbero essere commutate o potrebbero ottenere un nuovo processo.

Il procuratore statunitense ha detto che tutte le opzioni sono sul tavolo, ma che per ora è troppo presto per trarre conclusioni.

“Non siamo ancora pronti a credere o a respingere queste nuove informazioni”, ha dichiarato in una conferenza stampa.

“Ma siamo qui per dirvi che abbiamo l’obbligo etico e morale di analizzare ciò che ci è stato presentato e di formulare una conclusione”, ha detto.

L’anno scorso i fratelli Menendez hanno presentato una mozione per ottenere l’annullamento della sentenza nella loro causa.

Giovedì Mark Geragos, il loro avvocato, ha elogiato il procuratore Gascon per il “passo coraggioso”.

“Anche se non è una decisione popolare negli ambienti della procura, penso che nella nostra cultura abbiamo fatto molta strada negli ultimi 10, forse 15 anni”, ha detto l’avvocato ai giornalisti.

“Penso che in questo momento siamo al punto in cui qualsiasi persona ragionevole che guardi a questo caso pensa che dovrebbero essere rilasciati”, ha aggiunto a proposito dei suoi clienti.