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Gli esperti chiedono di vietare questo materiale per i piani di lavoro delle cucine. Provoca una malattia incurabile

Di cosa sono fatti questi piani di lavoro per la cucina e cosa causano? Si tratta di un materiale molto moderno che non viene utilizzato solo come superficie per le cucine, ma anche per realizzare bellissimi lavelli o lavabi. Si tratta di pietra artificiale e il fatto che contenga una quantità eccessiva di silice.

Pietra artificiale pericolosa

Non ne avete uno anche voi a casa? I piani di lavoro in pietra artificiale comportano il rischio di sviluppare una malattia polmonare incurabile chiamata silicosi. Non si tratta di una novità. La silicosi è stata a lungo sofferta dai lavoratori in ambienti polverosi.

Questa malattia incurabile è legata all’inalazione di silice cristallina, cioè di silice. Essa viene rilasciata durante la lavorazione di vari materiali, alcuni dei quali sono piuttosto comuni. Per esempio, oltre alla pietra artificiale, anche la pietra naturale, la sabbia o il cemento. La silicosi è più frequentemente accusata dai minatori. Questo danno ai polmoni provoca mancanza di respiro, infiammazioni dolorose, ma anche cancro.

Non è certo diverso il caso dei piani di lavoro in pietra artificiale e delle cucine. L’inalazione della polvere non avviene presso l’utente finale, cioè in casa, ma in fabbrica.

Chiunque si trovi in aree in cui vengono utilizzati questi materiali e non protegga sufficientemente naso e bocca è a rischio. L’inalazione può avvenire soprattutto durante le operazioni di taglio, lucidatura e altre lavorazioni di queste lastre, per le quali è necessario l’uso di respiratori.

Sicurezza sul lavoro quando si lavora con la pietra artificiale

Sono a rischio solo coloro che non rispettano la sicurezza sul lavoro e non indossano dispositivi di protezione adeguati? Non proprio, o non ne sono sicuro. In alcuni Paesi, in particolare in Gran Bretagna, dove il legame tra la lavorazione della pietra artificiale e l’incidenza di malattie è stato riportato dall’Independent, potrebbero esserci dei limiti di esposizione alla polvere stabiliti in modo non corretto che i produttori e i loro dipendenti devono rispettare.

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Attualmente nel Regno Unito è richiesto un limite di esposizione sul luogo di lavoro inferiore a 0,1 mg/m³ di polvere respirabile. Anche nella Repubblica Ceca questo limite è regolato da una normativa e anche questo limite è lo stesso.

Tuttavia, la silicosi è riemersa in Gran Bretagna e quindi si offrono almeno due semplici spiegazioni. O questo limite di esposizione non è corretto e deve essere ulteriormente abbassato, oppure i lavoratori lavoravano senza dispositivi di protezione e quindi è necessario imporre l’uso di tali dispositivi.

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Il divieto di produzione ha senso?

Gli appelli al divieto di utilizzo di questo materiale sembrano esagerati, poiché le stesse particelle di polvere vengono prodotte durante la lavorazione della pietra naturale e di altri materiali. Tuttavia, la pietra artificiale contiene una quantità di silice significativamente maggiore, a volte fino al 90%, mentre il materiale naturale contiene solitamente tra il 20% e il 60%, a seconda del tipo. Si tratta quindi di una differenza sostanziale e non c’è altra scelta se non quella di rivolgersi a esperti e affrontare il problema in modo da proteggere la salute di chi lavora con il materiale.

In ogni caso, si tenga presente che il trattamento della pietra artificiale non è privo di problemi e che in nessun caso si dovrebbe intraprendere questo tipo di lavoro in condizioni domestiche.

Fonti: independent.co.uk, microregionkahan.cz,

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.