La Gran Bretagna e l’UE si accordano per rafforzare le relazioni e organizzare vertici
e l’Unione Europea hanno concordato mercoledì di rafforzare le loro relazioni e di tenere vertici su una serie di questioni tra cui la crescita economica, l’energia, la sicurezza e la migrazione. Il primo ministro britannico Keir Starmer e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno dichiarato in una dichiarazione congiunta dopo i colloqui a Bruxelles.
Starmer e von der Leyen hanno concordato sull'”importanza della relazione unica” tra il Regno Unito e l’UE e hanno promesso di rafforzare “ambiziosamente” la loro cooperazione. Si sono inoltre impegnati a rispettare l’accordo di ritiro e gli altri accordi presi sui termini della Brexit – l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
La dichiarazione ribadisce inoltre l’impegno a rispettare il diritto internazionale e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. I Brexiteers più intransigenti vogliono che la Gran Bretagna si ritiri dalla Convenzione per poter deportare i richiedenti asilo senza l’intervento dei tribunali.
Hanno riaffermato il loro impegno a rispettare l’accordo di recesso dall’UE.
Il popolo britannico ha votato per lasciare l’UE nel referendum del 2016. La principale promessa della campagna a sostegno di questo sforzo era che la Gran Bretagna avrebbe riacquistato un maggiore controllo sui propri confini. Da allora, tuttavia, il numero di immigrati è aumentato, non diminuito, osserva l’AP.
I leader riuniti a Bruxelles hanno sottolineato le sfide comuni che la Gran Bretagna e l’UE devono affrontare, in particolare l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe, e hanno anche ribadito il loro “incrollabile” sostegno alla sovranità dell’Ucraina.
Il primo ministro britannico e il capo della CE hanno affermato che una relazione stabile, positiva e lungimirante è nell’interesse reciproco e costituisce la base per una cooperazione a lungo termine. Nei prossimi mesi svilupperanno un programma per questa cooperazione, ma all’inizio intendono identificare le aree in cui una cooperazione rafforzata sarà vantaggiosa per entrambe le parti, come l’economia, l’energia, la sicurezza e la resilienza.
Il prossimo incontro congiunto si terrà alla fine dell’anno. All’inizio del prossimo anno dovrebbe tenersi un incontro che potrebbe dare il via a una serie di vertici regolari tra Gran Bretagna e UE.
Starmer si dice convinto che “l’opinione pubblica britannica voglia vedere un ritorno a una leadership pragmatica e ragionevole quando si tratta di relazioni con i nostri vicini più prossimi, per far sì che la Brexit funzioni e sia nel loro interesse, e per trovare il modo di stimolare la crescita economica, rafforzare la nostra sicurezza e affrontare le sfide condivise come la migrazione illegale e il cambiamento climatico”.
Dopo aver vinto le elezioni generali in Gran Bretagna a luglio, Starmer ha promesso di abbassare alcune delle barriere post-Brexit per le persone e le merci che hanno interrotto le relazioni tra il Regno Unito e il blocco dell’euro. Ma insiste sul fatto che la Gran Bretagna non farà marcia indietro sulla Brexit né tornerà al mercato unico e all’unione doganale dell’UE.