L’ex capo della polizia polacca è accusato di aver messo involontariamente in pericolo la sicurezza pubblica
Un lanciagranate ricevuto in regalo in Ucraina è esploso nel suo ufficio.
L’ex capo della polizia polacca Jaroslaw Szymczyk è stato tardivamente accusato lunedì di importazione illegale e di aver messo involontariamente in pericolo la sicurezza pubblica. Le accuse si riferiscono a un incidente avvenuto due anni fa quando, mentre era ancora capo della polizia, sparò inavvertitamente nel suo ufficio un lanciagranate che aveva ricevuto in regalo durante una visita in Ucraina. Lo riferisce la TASR, secondo quanto riportato da Reuters e PAP.
Szymczyk ha riportato ferite minori nell’esplosione avvenuta nell’edificio del quartier generale della polizia di Varsavia. Ha detto che il lanciagranate è esploso mentre lo stava trasportando. Le immagini ottenute dai media locali hanno mostrato che il colpo aveva attraversato il pavimento e danneggiato l’ufficio sottostante a quello di Szymczyk.
Rischia cinque anni di carcere
All’epoca, l’opposizione accusò il partito di governo Diritto e Giustizia (PiS) di aver cercato di insabbiare l’incidente e chiese che Szymczyk fosse ritenuto responsabile. Il PiS lo ha difeso, sostenendo che era stato oggetto di una caccia alle streghe politica. Da allora, il PiS è stato sostituito al governo dalla Coalizione Civica (KO) del Primo Ministro Donald Tusk, precedentemente all’opposizione.
Il portavoce del procuratore polacco Piotr Antoni Skiba ha dichiarato lunedì che le suddette accuse sono state mosse contro Szymczyk. La prima riguarda sia il possesso non autorizzato che l’effettiva importazione in Polonia di un lanciagranate portatile senza dichiararlo alle autorità doganali e fiscali. La seconda riguarda la messa in pericolo involontaria della vita di numerose persone e della proprietà pubblica causata dalle sue azioni.
Szymczyk, secondo un portavoce dell’ufficio del procuratore, ha dichiarato di non comprendere le accuse e si è rifiutato di rispondere. Il PAP riferisce che, se condannato per i suddetti reati, Szymczyk rischia una pena detentiva di cinque anni.
