La Russia ha riferito di aver respinto sei nuovi tentativi dell’Ucraina di entrare nella regione di Kursk.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che le sue forze controllano 100 villaggi nella zona.
Il Ministero della Difesa russo ha riferito domenica che le sue forze hanno respinto sei nuovi tentativi dell’Ucraina di entrare nella regione di Kursk, nell’ovest del Paese. Secondo quanto riportato da Reuters, il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver ripreso il controllo del villaggio di Makijivka nella regione di Luhansk.
Il ministero ha dichiarato in un post sulla piattaforma di comunicazione Telegram che le sue forze, sostenute da attacchi aerei e di artiglieria, hanno respinto i tentativi di entrare nell’area vicino al villaggio di Novy Putya, a circa 80 chilometri a ovest della città di Sudzha, che è un punto strategico per le esportazioni di gas naturale russo in Europa attraverso l’Ucraina.
Le forze armate ucraine hanno invaso la regione di Kursk il 6 agosto. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato a settembre che le sue forze controllano 100 villaggi nell’area, per una superficie di oltre 1.300 chilometri quadrati. Fonti russe contestano questa cifra, aggiungendo di aver già ripreso il controllo di alcuni villaggi nell’ambito di una controffensiva.
Il Ministero della Difesa ha dichiarato che 50 soldati ucraini sono stati uccisi o feriti nell’ultima operazione nella regione di Kursk, ma non ha specificato il numero esatto delle vittime. Ha inoltre dichiarato che sono stati distrutti un carro armato e quattro veicoli corazzati da combattimento, oltre a un’automobile.
La Reuters non è stata immediatamente in grado di confermare le notizie provenienti dal campo di battaglia; l’Ucraina non ha fornito alcuna dichiarazione.
