La percentuale di persone che vivono in povertà in Argentina è aumentata in modo significativo
Il presidente argentino ultraliberista Javier Milei ha tagliato una serie di programmi sociali e sussidi da quando è entrato in carica alla fine dello scorso anno.
A causa dei drastici tagli ai programmi sociali e della debolezza dell’economia, la povertà in Argentina continua ad aumentare. Nella prima metà di quest’anno, il 52,9% della popolazione del Paese sudamericano viveva al di sotto della soglia di povertà, rispetto al 41,7% della seconda metà dello scorso anno. Lo riferisce la TASR sulla base di un rapporto della Reuters, che fa riferimento ai dati dell’ufficio statistico argentino.
La percentuale di popolazione che vive in condizioni di estrema povertà è aumentata dall’11,9 al 18,1%. Il presidente argentino Javier Milei, ultraliberista, ha tagliato una serie di programmi sociali e sussidi da quando è entrato in carica alla fine dello scorso anno. Anche molti dipendenti del settore pubblico sono stati licenziati. Allo stesso tempo, il Paese, un tempo ricco, sta attraversando una grave crisi economica.
L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico prevede che la performance economica dell’Argentina si ridurrà del 4% quest’anno, il risultato peggiore tra tutti i Paesi del gruppo G20 delle principali economie avanzate ed emergenti.
