Una tragedia immane ha colpito anche Peter Sagan, un messaggio al cielo: Riposa in pace!
È un colpo che colpisce non solo la famiglia e i suoi cari, ma anche l’intera società quando un giovane uomo di talento, pieno di forza e di vita, lascia inaspettatamente il mondo durante una prestazione sportiva. Lo sport, simbolo di salute, forza e gioia, si trasforma in un istante in una scena di inimmaginabile tristezza. Alla fine della settimana, la ciclista Muriel Furrer, appena diciottenne, ha perso la vita.
La donna svizzera ha perso la vita a causa di un grave trauma cranico, che aveva riportato durante una gara su strada ai Campionati del mondo juniores. L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) e gli organizzatori del campionato hanno confermato la notizia venerdì (27 settembre). “È con grande tristezza che l’UCI e il comitato organizzatore dei Campionati del Mondo hanno appreso oggi la tragica notizia della morte della giovane ciclista svizzera Muriel Furrer. La comunità ciclistica ha perso una ciclista che aveva un grande futuro davanti a sé”, ha dichiarato la DPA in un comunicato dell’UCI.
Furrer è caduta su una strada bagnata ed è stata portata in elicottero all’ospedale di Zurigo. L’UCI continua a indagare sulle circostanze che hanno portato allo sfortunato incidente. Venerdì mattina, il sindacato ha dichiarato che I Campionati del Mondo si svolgeranno nonostante le condizioni critiche di Furrer, come auspicato dalla sua famiglia..
La tragica notizia ha colpito anche il più famoso ciclista slovacco Peter Sagan (34 anni), passato alla mountain bike dopo il ritiro dal ciclismo su strada. “Riposa in pace, Muriel. Tutti i miei pensieri sono con la tua famiglia e i tuoi amici”. Sagan ha scritto parole strazianti sul social network.
