Gli Stati Uniti intendono presentare proposte per disinnescare la crisi in Libano

Gli Stati Uniti non pensano che l’escalation dell’offensiva israeliana per costringere Hezbollah a ridurre le tensioni avrà il risultato desiderato, ha dichiarato un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano. Il funzionario ha espresso la sua disapprovazione per la strategia di Israele, che lunedì ha lanciato un massiccio assalto al territorio libanese. La TASR riferisce, in base a quanto riportato da AFP, AP e Reuters.

La Francia chiede una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

Gli Stati Uniti hanno intenzione di presentare diverse proposte per disinnescare la crisi in Libano e prevenire ulteriori guerre nella regione. “Abbiamo una serie di idee specifiche che discuteremo con gli alleati e i partner questa settimana per cercare di trovare una via d’uscita”, ha dichiarato un funzionario statunitense mentre i leader mondiali si riunivano a New York per l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU). Nel frattempo, la Francia ha chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla scia dell’escalation del conflitto.

Lunedì mattina Israele ha lanciato una serie di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah in Libano. L’esercito israeliano ha rivelato lunedì sera che gli attacchi aerei hanno colpito “oltre 1.100 obiettivi” affiliati a Hezbollah nelle ultime 24 ore. Tra gli obiettivi, secondo l’esercito, c’erano edifici in cui il movimento nascondeva razzi, lanciatori, droni e altre attrezzature.

Un funzionario libanese ha dichiarato che l’attacco ha causato il più alto numero di vittime giornaliere della violenza nel Paese dalla guerra civile del 1975-1990. Secondo le ultime informazioni del ministero della Sanità locale, almeno 492 persone, tra cui 35 bambini, hanno perso la vita e 1.645 sono rimaste ferite.