Come raccogliere le mele: se non si vuole rovinare la schiena, si dovrebbe fare così
Finalmente siamo arrivati! Dopo mesi di cura dell’orto, è arrivata la stagione del raccolto, che comprende sia la verdura che la frutta, soprattutto le mele. Come evitare di rompersi la schiena durante il tanto atteso lavoro? Ci sono alcuni principi da seguire, di cui non si può fare a meno.
La raccolta delle mele può essere un’attività molto impegnativa, soprattutto se si hanno più alberi da pettinare, ovviamente. Preparate quindi l’attrezzatura giusta, indossate buone scarpe e allenate la schiena. Solo allora potrete uscire in giardino.
Potete trovare istruzioni su come pettinare correttamente le mele anche in un video su YouTube del Penn State Pesticide Education Program:
Fonte.
Le scarpe buone sono essenziali
Uno dei prerequisiti fondamentali per raccogliere le mele senza troppi dolori alla schiena, anche in un frutteto relativamente grande, è una buona calzatura. Anche se è possibile salire su una scala con i sandali, è sicuramente preferibile indossare scarpe con una suola solida e lacci che rendono il piede più forte e quindi danno maggiore stabilità a tutto il corpo. Quindi è meglio ricordarlo per non soffrire inutilmente nei giorni a venire.
Procuratevi una scala robusta
Altrettanto importante delle calzature robuste è una scala di buona qualità. Anche questa ha un grande impatto sul vostro comfort durante la pettinatura e quindi sulla vostra condizione nel periodo successivo. Se dovete passare ogni minuto tra i rami in equilibrio sulla scala instabile da cui il vostro bisnonno coglieva le mele, è certamente una sensazione nostalgica, ma la vostra schiena e il resto del corpo non vi ringrazieranno per questo.
Prova il trucco del cestino
In cosa raccogliete le mele? Potreste essere ancora fan del classico cesto di vimini, ma potreste preferire l’uso di una varietà di teloni. Ma una cosa è certa: pettinare con una mano e tenere il cesto con l’altra non è certo il modo migliore per farlo.
È molto meglio creare una sorta di “borsetta” con il cesto e si può usare una cinghia più spessa di una vecchia borsetta o di una borsa da viaggio. È sufficiente fissarla nel punto in cui i manici sono intrecciati nel cestino, e poi legarla trasversalmente sulla spalla. In questo modo avrete entrambe le mani libere e lo sforzo sul corpo sarà molto minore.
Non c’è da vergognarsi a riposare
Un altro importante richiamo dei medici riguarda l’inutile sovraffaticamento in lavori simili. Cercate di pettinare una quantità minore di frutta alla volta e di svuotare il cestino o il telo più spesso. Farete più passi, ma questo è utile solo in questi momenti. Il vostro corpo apprezzerà anche il movimento diverso da quello un po’ precario sui rami degli alberi, rilassandosi e prevenendo possibili crampi.
Come a scuola…
Una volta che siete su un terreno solido, non abbiate timore di fare un po’ di stretching ogni volta. Ricordate il vostro riscaldamento a scuola: questi sono gli esercizi da fare.
In breve, il corpo ha bisogno di un movimento il più completo possibile per poter affrontare tutto con il minor numero di problemi. Anche se il raccolto dovesse durare un giorno in più rispetto agli anni precedenti, ricordate che ne vale la pena per avere salute e giorni senza mal di schiena.
Fonti: gaverfarm.com, extension.psu.edu, www.bhg.com
