Tutte le notizie

Gli Stati Uniti impongono nuove sanzioni alla Georgia per la violenta repressione delle proteste

Lunedì gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni a funzionari georgiani. Il motivo è la violenta repressione delle recenti proteste antigovernative, che i manifestanti hanno utilizzato per cercare di rovesciare l’approvazione di una nuova legge sull'”influenza straniera”. Lo ha annunciato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, riporta l’AFP.

Le sanzioni riguardano, tra gli altri, due funzionari di una cosiddetta task force del Ministero degli Interni georgiano che ha represso leader dell’opposizione, attivisti e giornalisti. Si tratta di Zviad Kharazishvili e Mileri Lagazauri. A loro sono stati bloccati tutti i possibili beni negli Stati Uniti e gli americani hanno vietato di fare affari con loro.

Secondo il Dipartimento del Tesoro americano, c’erano loro dietro la violenta repressione, che “ha incluso il brutale pestaggio di molti partecipanti a proteste non violente” contro la nuova legge sull’influenza straniera. Oltre a loro, gli Stati Uniti hanno sanzionato anche due personalità dietro il canale televisivo e il portale online Alt-info, accusati di diffondere disinformazione, discorsi di odio o minacce contro i manifestanti.

Legge controversa

Parallelamente, il Dipartimento di Stato americano ha annunciato di voler limitare i visti di oltre 60 altri funzionari georgiani e di altre persone coinvolte nella “minaccia alla democrazia” in Georgia. L’AFP ricorda che restrizioni simili, riguardanti decine di persone, sono state adottate dal Dipartimento all’inizio di quest’anno.

Il partito georgiano al governo Sogno Georgiano ha fatto approvare la controversa legge sulla trasparenza dell’influenza straniera a maggio, nonostante le proteste di decine di migliaia di cittadini e l’opposizione dei partner internazionali della Georgia, tra cui l’Unione Europea.

L’UE e molti Stati occidentali hanno avvertito che la legge, simile alla legislazione russa sugli agenti stranieri, costituirà un ostacolo sulla strada della Georgia verso l’UE. Secondo questa legge, qualsiasi ONG o organizzazione mediatica indipendente in Georgia deve registrarsi come “organizzazione che persegue gli interessi di una potenza straniera” se riceve più del 20% dei suoi finanziamenti dall’estero.

In risposta all’approvazione di questa legge, all’inizio di luglio la Commissione europea ha annunciato di aver sospeso i negoziati di adesione con la Georgia, a cui è stato concesso lo status di candidato all’UE solo lo scorso dicembre. L’UE ha inoltre congelato decine di milioni di euro di aiuti finanziari destinati a Tbilisi. Anche gli Stati Uniti hanno reagito in modo simile, sospendendo sia gli aiuti finanziari alla Georgia sia la partecipazione a esercitazioni militari congiunte.

A luglio, la presidente filo-occidentale della Georgia, Salome Zurabishvili, ha impugnato la legge presso la Corte Costituzionale, chiedendo sia la sospensione della sua efficacia che l’abrogazione totale della normativa.

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.