L’attacco di Leonid Volkov a Vilnius è stato ordinato da Leonid Nevzlin, uno degli ex dirigenti della compagnia petrolifera Yukos.

Gli investigatori sono stati contattati da una persona che ha detto di avere le prove del coinvolgimento di Nevzlin nell’attacco a Volkov, Ivan Zhdanov e alla moglie dell’economista Maxim Mironov, Alexandra Petrachkova.

Secondo la fonte, Volkov avrebbe dovuto essere colpito così forte con un martello da dover essere messo su una sedia a rotelle, rapito e riportato in Russia. La fonte ha anche fornito le registrazioni video degli attacchi a Zhdanov e Petrachkov, nonché la corrispondenza in cui la persona registrata come Nevzlin discute dell’attacco a Volkov con un “appaltatore”.

Gli investigatori hanno confrontato questi messaggi con quelli inviati da Nevzlin a Maria Pevchih. “Nevzlin scrive in uno stile molto specifico e riconoscibile. E questo stile è visibile nei messaggi che ci ha inviato”, afferma nello studio il responsabile della Fondazione internazionale anticorruzione.

Il team di Navalny ha anche sottolineato che nei messaggi di Nevzlin a Pevchih e in quelli della fonte all’opposizione, l’autore usa la stessa punteggiatura – stranamente mette trattini ed emoji senza spazi dopo la parola, usa la parola “tweet”, ma scrive il tempo con i due punti.

La fonte degli investigatori è risultata essere Andrei Matus, che l’opposizione definisce un “risolutore di problemi” legati all’FSB.

Secondo l’uomo stesso, lavora da tre anni per Mikhail Khodorkovsky. Volkov e Zhdanova hanno incontrato Matus in Montenegro per ascoltare di persona una registrazione della sua conversazione con Nevzlin e l’hanno registrata su un dittafono.

“Naturalmente, è difficile effettuare uno studio fonologico completo di una registrazione di questa qualità. Tuttavia, non c’è dubbio che la voce sia molto simile. Il modo di parlare è simile, l’intonazione è simile, persino le parole straniere sono completamente identiche a quelle che si possono sentire in molte interviste di Nevzlin”, sottolinea lo studio.

Nella registrazione, Nevzlin dice, tra le altre cose, di essere infelice perché la moglie di Mironov non è stata picchiata abbastanza.

Il 6 settembre, il canale televisivo di propaganda Russia Today ha riferito che l’attacco a Volkov è stato organizzato da Nevzlin. Secondo il team di Navalny, la fonte della pubblicazione statale era anche A.Matus.

Nevzlin è un ex dirigente di Yukos ed ex rettore dell’Università statale russa per le scienze umane.

Nel 2008 è stato condannato in contumacia all’ergastolo per aver organizzato degli omicidi in collaborazione con Alexey Pichugin, ex capo del servizio di sicurezza di Yukos.

Cinque anni fa, Nevzlin ha ottenuto la cittadinanza israeliana e la Russia ha chiesto la sua estradizione. In un’intervista a Yuri Dudis, Khodorkovsky ha detto che Nevzlin era più di un parente per lui.

A marzo Volkov è stato aggredito nei pressi della sua abitazione a Vilnius. Secondo lo stesso leader dell’opposizione, gli aggressori hanno rotto il finestrino della sua auto, gli hanno spruzzato gas lacrimogeni negli occhi e lo hanno colpito più volte alla gamba con un martello.

Due cittadini polacchi sospettati di aver commesso il crimine e un cittadino bielorusso sono stati arrestati e sono considerati dalle forze di sicurezza gli organizzatori dell’attacco.

Nel giugno 2023, Zhdanov è stato colpito da uova durante l’installazione della telecamera di Navalny a Ginevra. Petrachkova è stata attaccata a Buenos Aires nell’agosto dello stesso anno. Secondo Mironov, uno sconosciuto l’ha colpita con un pugno in faccia e le ha detto di “stare lontana dalla Russia”. Le indagini sull’aggressione hanno portato anche all’identificazione delle persone che hanno picchiato la signora Volkova, come riporta The Insider.

Lo stesso Nevzlin ha dichiarato di non avere nulla a che fare con l’organizzazione dell’attacco alla Fondazione anticorruzione. Sul suo canale Telegram, Nevzlin ha definito l’accusa formulata nel filmato investigativo dell’FSC come una fuga di notizie fabbricata da Mosca.