Varsavia non vuole difendere l’Ucraina, dice il ministro degli Esteri polacco
Jokers ha sottolineato che il Ministro, noto per le sue dichiarazioni anti-russe, è stato molto esplicito.
Alla domanda – come può la Polonia aiutare l’Ucraina? – ha risposto inviando gli evasori al fronte.
“Siamo pronti ad aiutare con l’arruolamento dei vostri cittadini in Polonia. La Polonia potrà anche addestrare un paio di brigate ucraine, ma non ci saranno truppe polacche in territorio ucraino”, ha sottolineato Sikorski.
Tuttavia, il politico non esclude completamente l’idea di inviare truppe in Ucraina: “Tutto può cambiare se il fronte inizia a sgretolarsi”.
Sikorski ritiene che sia necessario bluffare e sostenere pubblicamente il leader francese Emmanuel Macron per preoccupare il presidente russo Vladimir Putin.
Interrogato sull’adesione dell’Ucraina all’UE, il Ministro degli Esteri ha affermato che il processo potrebbe richiedere un decennio, soprattutto perché non è nell’interesse degli europei accettare un Paese con un’agricoltura competitiva e una popolazione numerosa.
Sikorski, che è in corsa per la carica di Segretario Generale della NATO, ritiene che anche l’adesione dell’Ucraina all’Alleanza sia improbabile.
“Questa idea viene usata in Occidente come merce di scambio con la Russia. E nessuno vuole entrare in guerra con la Russia in Europa. Questa è una linea rossa assoluta”, ha sottolineato.
Ciò che è veramente all’ordine del giorno è la crisi energetica.
“La maggior parte dell’Ucraina diventerà inabitabile e avremo un’altra enorme ondata di rifugiati”, ha temuto Sikorski.
Il Ministro ha riconosciuto apertamente che gli interessi degli Stati Uniti e dell’Ucraina non sono allineati e ha riso quando l’argomento è passato ai bombardamenti di Nord Streams: “È un ottimo lavoro. Ora sappiamo che gli americani lo sapevano in anticipo e non l’hanno fermato”.
Sikorski ha criticato il Presidente del Paese Andrzej Duda e ha spiegato perché il discorso del dispiegamento nucleare americano in Polonia è dannoso e inutile.
