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Una notte di esplorazione e incanto, le vecchie case aprono le loro porte. Scoprite la storia di Bucarest attraverso il patrimonio, il teatro e le auto d’epoca – LA MINE-N CARTIER

I giovani di Youth Vision for Society, insieme alla rivista Arhitectura e all’Unione degli architetti rumeni, ci propongono “Urban Explorers – Night Session”, un’incursione nella storia di Bucarest attraverso il patrimonio, il teatro e le auto d’epoca. L’evento apre le porte di case dimenticate e poco conosciute e ne rivela le affascinanti storie. Di seguito, intervista a Cristina Stîngu, presidente di Youth Vision for Society, sui giovani che vogliono cambiare il mondo e la percezione della nostra città.

Crediti fotografici: Cristina Stîngu.

Impariamo la storia di alcune case straordinarie ma poco conosciute

L’evento, che fa parte del progetto “Heritage Houses Evening”, si terrà il 20 settembre 2024 a Bucarest e ci offre l’opportunità unica di esplorare l’architettura e la storia di alcuni edifici notevoli che, pur essendo situati vicino al centro della città, sono spesso trascurati.

Crediti fotografici: Cristina Stîngu.

La sera, Urban Explorers – Night Session mira a portare alla luce la bellezza del patrimonio architettonico e a svelare le storie nascoste dei luoghi storici.

I partecipanti potranno scoprire aree meno esplorate di Bucarest dal punto di vista dell’architettura, dell’edilizia e della storia, completando l’esperienza con visite guidate, spettacoli teatrali in luoghi storici e un’esposizione di auto retrò. Ci saranno anche il lancio della rivista Arhitectura su “La città e l’automobile”, che esplora il rapporto tra urbanistica e mobilità.

Cristina Stîngu, presidente di Youth Vision for Society, credito fotografico: Cristina Stîngu.
Scopriremo come vengono utilizzati oggi gli edifici antichi e che significato hanno ancora oggi”.

B365.ro: Cristina Stîngu, lei è giovane e questa è la sua prima edizione. Quali sono i suoi obiettivi?

Cristina Stîngu: L’essenza del progetto è quella di avvicinare le persone al patrimonio edilizio, per imparare ad apprezzarlo di più, al di là degli edifici imponenti che si trovano per strada. Ogni anno vogliamo organizzare eventi culturali e artistici in queste case meno conosciute per raccontarne la storia. Quest’anno, ad esempio, ci occupiamo di teatro, mentre l’anno prossimo vorremmo fare delle proiezioni video o delle mostre VR. Vogliamo anche porre l’accento sull’architettura, sulle abitazioni e sul funzionamento della città. Stiamo cercando di tracciare un filo narrativo su come sono nati questi edifici, su come sono stati utilizzati e sul loro significato all’epoca in cui sono stati costruiti, ma anche su come vengono utilizzati oggi, sul loro significato.

Crediti fotografici: Cristina Stîngu.
Il nostro desiderio è quello di offrire una visione giovane della società nel suo complesso”.

Abbiamo progetti che coinvolgono i giovani, ma anche persone di tutte le età, e vogliamo mostrare come si possa essere più coinvolti nella società attraverso vari temi di interesse, dalla cultura all’impegno civico.

B365.ro: Quale sarà il percorso delle case del patrimonio?

Cristina Stîngu: Partiamo da via Caragiale, dall’incrocio con Maria Rosetti, poi andiamo verso via Thomas Masaryk, Calderon, Diana, Constantin Nacu, Freccia, Freccia, Arc. Raccontiamo la storia dell’evoluzione del quartiere partendo da Casa Caragiale, che è una casa a forma di carro, per arrivare alla zona dei palazzi e del condominio di Calderon. Scopriamo, ad esempio, l’Espace Minoux al 26 di rue Spătarului, una galleria d’arte dove si tengono eventi musicali e mostre. La casa, appartenuta a un avvocato e costruita prima del 1910, è stata restaurata e ha una storia notevole.

Crediti fotografici: Cristina Stîngu.

B365.ro: Lei vuole insegnare alle persone ad apprezzare maggiormente il patrimonio della città. So che lei viene dalla Mangalia. Perché le piace Bucarest?

Cristina Stîngu: Ogni volta che passo davanti a una vecchia casa vorrei entrarci dentro, attraverserei le pareti se potessi. Credo sia importante conoscere queste case, imparare a conoscerle, capire come sono state costruite e come vivevano gli antichi abitanti di Bucarest. Vogliamo anche far vivere alle persone un’esperienza all’interno delle case, avremo anche degli sketch teatrali che raccontano la storia delle case e la storia del quartiere.

Crediti fotografici: Cristina Stîngu.
Non saprei come spiegare a parole perché amo così tanto Bucarest. È la mia zona di comfort, pace e felicità”.

Cristina Stingu:. In poche parole, Bucarest mi ha affascinato fin da quando ero bambina. Ho viaggiato in treno di notte, in vagone letto, fino alla Turchia e ho cambiato a Bucarest. All’epoca avevo 4-5 anni e ne rimasi straordinariamente affascinata, è ben impresso nella mia memoria. Da allora la mia passione per Bucarest è cresciuta e non vedevo l’ora di venire a vivere qui. Vivo a Bucarest da 6 anni e mezzo e mi sento come se avessi sempre appartenuto alla città, anche prima di nascere. È la mia zona di comfort, pace e felicità. La mia passione per le case antiche è cresciuta perché sento che dicono molto di più di una casa nuova. L’architettura, che sia Art Déco, neoclassica, eclettica, gotica, di qualsiasi tipo, credo che conservi nei dettagli la mente, la creatività e l’anima degli architetti, dai più piccoli dettagli decorativi, al modo in cui la struttura della casa è stata pensata, qualcuno si è seduto e ha pensato a come creare quella casa.

Credito fotografico: Cristina Stîngu.
Mi piace molto conoscere le storie di queste case, vederle e sentirle”.

Cristina Stîngu: A volte mi sembra che gli architetti siano i veri creatori del mondo, perché lasciano molta anima negli edifici che creano. Il processo creativo non è semplice, ci sono vere e proprie storie nella mente di un artista quando compone, dipinge, scrive poesie, ecc. E poi sento che una vecchia casa ha più significato e porta nella sua memoria non solo l’architetto, ma anche i suoi abitanti… e finisce per conservare storie molto interessanti sulla “sua vita” e sui suoi abitanti. Mi piace molto conoscere le storie che si celano dietro queste case e vederle, sentirle e scoprire il modo in cui erano abitate all’epoca in cui sono state costruite e come la città si è evoluta intorno ad esse.

Le visite saranno guidate da , che ha svolto ricerche negli archivi, si occupa spesso di visite guidate di Art Déco a Bucarest e ha una buona esperienza in materia. Abbiamo anche avuto l’aiuto della bibliotecaria dell’Unione degli Storici dell’Arte, Olimpia Sultana, che ci ha fornito molto materiale sull’area in cui faremo il tour e sulle case che visiteremo. Dobbiamo ancora andare negli archivi per raccogliere ulteriori informazioni.

Credito fotografico: Cristina Stîngu.
Case del patrimonio da visitare durante l’evento:

Sede dell’UAR – Centro di cultura architettonica, via JL Calderon 48

Casa Caragiale, via I.L Caragiale 23

Bon Mariage, via Italia 21

Espace Minoux, 26 rue Spătarului

Altre importanti sedi di progetto sono:

OAR Bucarest, via Sf. Constantin 32, dove si svolgerà un evento preliminare il giorno 19 settembre, in cui verrà presentato il percorso per gli Esploratori Urbani e verrà lanciato il sito web dedicato. Il sito web fornirà informazioni dettagliate sul quartiere esplorato e sulle case del patrimonio incluse nel percorso.

Asilo Le Carousel, Bd. Dacia 60, dove, il 20 settembre, una laboratorio di architettura per bambini, in collaborazione con l’Associazione per l’Architettura.

Crediti fotografici: Cristina Stîngu.
Programma completo dell’evento:

19 settembre 2024

Evento di lancio presso l’OAR di Bucarest, in via Sf. Constantin 32, in cui si approfondirà il concetto del progetto Urban Explorers, discutendo le motivazioni alla base dell’evento e la sua importanza nella riscoperta del patrimonio architettonico e storico della città. Ulteriori informazioni sul progetto “Heritage Houses Evening” e sull’evento “Urban Explorers – Night Session”, . L’ingresso è gratuito.

20 settembre 2024 – Esploratori urbani – Sessione notturna

15:30 – 17:30: Laboratorio di architettura presso l’asilo Le Carousel, organizzato con l’Associazione de-a Arhitectura. Un laboratorio creativo per bambini che li introdurrà all’affascinante mondo dell’architettura.

17:30: Apertura della mostra di auto retrò in via JL Calderon, in collaborazione con ARCUB, nell’ambito del programma “Strade Aperte – Bucarest, Passeggiata Urbana”, con il supporto del Retromobil Club Romania. Un’occasione unica per ammirare le auto d’epoca in un contesto storico.

18:00 – 18:45: Lancio del nuovo numero della rivista “La città e l’auto” presso l’Unione rumena degli architetti (UAR), un evento speciale per chi è interessato al rapporto tra mobilità e urbanistica.

18:15 – 19:45: Visita guidata del quartiere, condotta da Ovidiu Neacșu della Piattaforma Storie di Bucarest. I partecipanti esploreranno la storia nascosta e le storie avvincenti dei luoghi meno conosciuti del centro città.

A partire dalle 19:30, nei siti del patrimonio culturale si svolgeranno spettacoli teatrali:

19:30 – 20:00: Palco presso l’Espace Minoux, 26 rue Spătarului

20:30 – 21:30: Palco al Bon Mariage, via Italia 21

21:00 – 21:30: Palcoscenico presso la Casa Caragiale, via I.L Caragiale 23

21:00 – 22:00: Tappa presso la sede dell’UAR – Centro di Cultura Architettonica, via JL Calderon 48

21 settembre 2024

Visita guidata dedicata ai giovani delle aree svantaggiate, organizzata insieme alla piattaforma Bucarest Told Stories e all’associazione History Told. Questa visita offre ai giovani l’opportunità di scoprire il patrimonio culturale della città in modo educativo e stimolante.

Crediti fotografici: Cristina Stîngu.

L’evento è sostenuto anche da partner come OAR Bucarest, ARCUB sotto l’egida del programma Open Streets, Museo di Bucarest, Comune di Bucarest, The Bucharest Story Platform, Retromobil Club Romania, Associazione De-a Arhitectura, Happy Projects, Associazione The Story of History, Crochiu Magazine – un progetto dell’Associazione degli Studenti Mincu.

Crediti fotografici: Andy Arif.
Chi è Youth Vision for Society

Youth Vision for Society (YVS) è un’organizzazione non governativa rumena dedicata alla promozione del coinvolgimento civico e culturale nella società. YVS sviluppa vari progetti nel campo dell’istruzione, della conservazione del patrimonio culturale, della tutela dell’ambiente e dell’educazione all’imprenditorialità.

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.