Tutte le notizie

Piante d’appartamento praticamente indistruttibili: se ve ne dimenticate, non vi accadrà nulla.

Anche i più irriducibili abitanti delle città hanno bisogno di almeno un po’ di natura per essere soddisfatti. Se vogliamo averla in casa, prendiamo dei coinquilini. Tuttavia, l’attuale stile di vita a volte non consente di curarli regolarmente, quindi dovremmo scegliere quelli che possono farne a meno il più a lungo possibile.

Una buona scelta per queste condizioni sono le piante grasse che, come sappiamo, provengono da condizioni che non offrono grandi e soprattutto regolari apporti d’acqua. Anche in casa nostra, quindi, si accontenteranno di annaffiature occasionali, a patto di fornire condizioni di luce adeguate. Quali piante possiamo considerare in particolare?

Quali sono le piante da appartamento che possono resistere a quasi tutto? Guardate questo video sul canale YouTube di Indoor Plant World:

Fonte.

L’aloe vera sarà l’ideale

Una delle piante più moderne e in continua espansione tra i nostri coltivatori è l’aloe vera. Non solo richiede poca manutenzione, ma può addirittura apportare molti benefici al suo proprietario. Come molti sanno, il suo gel può essere usato per curare molti disturbi e problemi della pelle.

Basta tagliare e incidere la foglia, strofinarla sulla zona interessata e il gioco è fatto. Al resto ci pensa la natura. Cosa ci chiede l’aloe vera in cambio? Quasi nulla. Solo molta luce, che ama letteralmente, e annaffiature occasionali. Ma una volta che ci si dimentica di lei, non succede nulla di grave.

Le zamiokulkas non si seccano soltanto

Un’altra delle piante da camera letteralmente moderne è la zamiokulkas. Questa robusta pianta sopporta lunghi periodi di siccità e continua a crescere, o almeno a non seccarsi. Le riserve di umidità contenute nelle foglie carnose e nei fusti robusti, ma soprattutto nelle forti radici, la sosterranno per qualche tempo. A differenza dell’aloe vera, non richiede molta luce, quindi è una buona scelta anche per gli ambienti un po’ più bui. Ha un aspetto elegante e ornamentale e sorprenderà anche i coltivatori inesperti con la sua crescita.

Una scommessa sicura: i cactus

Quando parliamo di piante grasse, non possiamo dimenticare i cactus, che tra l’altro sono la prima cosa a cui la maggior parte di noi pensa. Queste piante sono in grado di resistere a quasi tutto, ma rispetto alle piante d’appartamento già citate devono sopportare una crescita molto, molto lenta.

Tuttavia, una volta che ci si innamora di loro, di solito si rimane a coltivarle per tutta la vita. Chissà cosa rende questi pungitopo così affascinanti per le persone, ma ciò che è certo è che saranno gratificati da un minimo di cure.

Foglie grandi e grande resistenza

Chi non vuole accontentarsi dell’idea delle piante grasse può scegliere anche tra altre piante meno esigenti, tra cui il popolare ficus. Sceglietene uno che vedete in negozio con la dicitura ficus elastica ‘robusta’ e sarete a metà strada.

A questo punto non resta che posizionarlo in casa in un luogo dove non riceva la luce diretta del sole e, se possibile, innaffiarlo regolarmente. Che cosa significa? Questa pianta non sarà resistente come quelle già descritte, ma può sopportare una pausa nelle annaffiature. Quindi, se state per fare un viaggio più lungo o una vacanza più breve, non dovete preoccuparvi. Inoltre, decorerà il vostro appartamento con bellissime foglie grandi.

Una piccola palma per la vostra casa

Tra le piante più popolari e poco esigenti ci sono anche le dracene, che hanno il vantaggio di poter essere acquistate a un prezzo relativamente basso. La luce solare indiretta sarà sufficiente per loro e odiano letteralmente le annaffiature abbondanti, quindi offrire acqua solo una volta ogni due settimane sarà l’ideale per loro.

Un po’ di storia: la lingua della suocera è tornata di moda

Potreste voler ricordare la casa delle vostre nonne. Era lì che si vedeva spesso la pianta comunemente nota come lingua di suocera. Si tratta di una pianta iconica che oggi è quasi scomparsa dai nostri interni, ma solo a nostro discapito.

Si tratta infatti di una pianta estremamente resistente che spesso è l’unica a sopravvivere alle “cure” di un coltivatore poco responsabile. Provate a cercarla, probabilmente vi piaceranno le sue lunghe foglie, da cui certamente prende il nome.

Articoli correlati

Fonti: www.express.co.uk, www.houseandgarden.co.uk, www.realsimple.com

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.