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Irrigazione economica nelle giornate calde: l’acqua piovana non è né l’unica né la migliore soluzione

Quando farà più fresco? Non contate sul fatto che le temperature crollino, anche l’autunno può essere molto caldo. Pensate piuttosto a come innaffiare con parsimonia e dare alle vostre piante l’umidità di cui hanno bisogno senza sprecarne troppa.

Come irrigare con parsimonia?

Innaffiare con l’acqua piovana per ridurre al minimo l’uso di acqua potabile non è solo un’idea intelligente, ma oggi anche una necessità. Soprattutto se disponete di un appezzamento di terreno più grande e coltivate non solo un letto di rose, ma anche frutta e verdura, alberi, fiori ed erbe aromatiche, non avete altra scelta che investire in una sorta di collettore, barile o cisterna per raccogliere l’acqua piovana.

Tuttavia, l’ottimizzazione dell’irrigazione e il risparmio economico non riguardano solo la provenienza dell’acqua. L’acqua piovana è gratuita, ma state davvero gestendo l’acqua in modo efficiente?

Anche David Domoney ha un semplice suggerimento da darvi, condividendo brevemente sul suo omonimo canale YouTube i materiali con cui potete realizzare un sistema di irrigazione.

Fonte.

I sistemi di irrigazione non sono complicati

Oggi non è difficile acquistare un sistema di irrigazione dalla A alla Z e diversi grandi magazzini e mercatini dell’hobbistica offrono sistemi di irrigazione di marca diversa, ma ugualmente ben funzionanti, tra cui computer da giardino, tubi e irrigatori.

L’utilizzo di questi semplici sistemi prevede che un tubo sia collegato al rubinetto o al raccordo di un contenitore per l’acqua piovana. Da lì, il tubo gira intorno a ogni pianta dell’aiuola fino a dove può arrivare.

I sistemi possono essere collegati l’uno all’altro con connettori progettati a questo scopo. Tuttavia, attenzione. Un tubo di irrigazione molto lungo potrebbe non avere una pressione d’acqua sufficiente a distribuire l’acqua fino all’estremità del giardino.

Tra il rubinetto e il tubo dovrebbe essere collegato anche un computer da giardino. Si tratta di un semplice dispositivo alimentato a batteria o a energia solare che mantiene chiuso lo sportello all’interno per la maggior parte del giorno, in modo che l’acqua non scorra.

All’ora e al giorno stabiliti, lo sportello si apre per il numero di minuti desiderato e poi si richiude. Il tubo si riempie d’acqua e, nei punti in cui sono presenti fori ed eventualmente irrigatori, l’acqua inizia a spruzzare o a defluire lentamente.

Quando installate un sistema di questo tipo, installate prima tutto, posizionate il tubo dove volete e infine praticate dei fori in corrispondenza di ogni particolare piantina o albero per rendere l’irrigazione il più efficiente ed economica possibile.

Una volta entrati nel miracolo degli impianti di irrigazione, vi accorgerete che non è nulla di complicato; tuttavia, è necessario effettuare controlli occasionali e non è sufficiente installare un impianto e affidarsi ad esso all’infinito. Soprattutto in autunno, bisogna ricordarsi di scaricare l’acqua per evitare che il gelo distrugga l’intero impianto.

Oltre all’irrigazione a goccia controllata dalle vostre impostazioni, esistono anche sistemi più sofisticati che utilizzano le informazioni sul tempo corrente e sono controllati dalla temperatura e dalle precipitazioni.

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Altri modi semplici ma efficaci per annaffiare con parsimonia

Pratici e del tutto primitivi sono, ad esempio, i vasi di argilla non smaltata affondati nel letto. Permettendo all’acqua di filtrare dall’interno, le piante vicine hanno la possibilità di attingere umidità. Si tratta di un metodo molto antico utilizzato dagli agricoltori in Cina, America centrale e Nord Africa.

Un recipiente chiamato olla è anche un termine arabo che indica un fiasco di terra con un collo stretto. Oggi, tuttavia, il termine si è diffuso in tutto il mondo e talvolta viene pronunciato “oja”.

Utilizzando questi contenitori, gli agricoltori possono risparmiare fino al 70% di acqua rispetto all’irrigazione tradizionale. L’olla è un serbatoio di stoccaggio dell’acqua che può anche essere combinato con l’irrigazione automatica: in questo caso non è necessario riempire manualmente i contenitori di terracotta, ma direttamente dal sistema di irrigazione.

Infine, ma non meno importante, va detto che la pacciamatura della superficie contribuisce notevolmente alla conservazione dell’acqua, così come la scelta delle piante stesse. Non solo è consigliabile utilizzare specie autoctone adattate alle nostre condizioni, ma è possibile prendere in considerazione anche piante adattate a crescere in condizioni più secche e calde. In alcune zone della Moravia meridionale sono stati coltivati con successo olivi e altre piante mediterranee.

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Fonti: fajntip.cz, diyncrafts.com

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.