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In Austria per la cultura europea e l’aria di montagna

La valle di Wachau, nella Bassa Austria, vicino al fiume Danubio, è famosa per i suoi vigneti, gli albicocchi e i castelli medievali e i loro resti.

La nostra prima tappa è stata Durnstein, una città al centro della valle.

Le campane dell’Abbazia di Durnstein risuonano mentre si percorrono le strade di pietra della cittadina medievale sulla collina. Il campanile blu della chiesa è uno dei simboli della Valle della Wachau.

Un altro dei punti di riferimento di Durnstein, a partire dal XII secolo, era la fortezza in cui fu rinchiuso il re Riccardo Cuor di Leone. Oggi rimangono solo le rovine della fortezza sulla collina e la magnifica vista sui dintorni.

Durnstein stessa, come molte delle piccole e accoglienti cittadine della Valle della Wachau, attira i visitatori nei suoi piccoli negozi e caffè, dove si possono assaggiare squisiti dolci preparati localmente, degustare o acquistare vini selezionati, marmellate di albicocche, sciroppi, liquori e una varietà di altre prelibatezze.

Il monastero che ha ispirato Umberto Eco

La nostra prossima tappa è il monastero benedettino di Melk.

Il monastero fu fondato in un antico palazzo donato ai monaci nell’XI secolo e divenne un importante centro spirituale e un punto di riferimento per la scienza. Il monastero fu ricostruito nel XVIII secolo in stile barocco.

Il monastero è ancora oggi in funzione, con solo 12 monaci maschi che vivono secondo il motto dell’Ordine: “Pregare, lavorare e leggere”. È un peccato che non abbiamo mai visto nessuno di loro.

Il monastero dispone di un museo piuttosto moderno, accompagnato da uno studente della prestigiosa scuola del luogo. I reperti più interessanti del museo sono una bara riutilizzata, una cassa con molte serrature.

La maggior parte dei manufatti religiosi esposti sono abbaglianti nella loro lucentezza dorata, ma non sono veramente dorati, perché in epoca barocca lo splendore esteriore era valutato più dell’autenticità.

C’è di più: imitazioni di marmo su legno nella sala principale del monastero e finti scaffali nella biblioteca, fatti apposta per non lasciare spazi vuoti.

La biblioteca, che contiene decine di migliaia di manoscritti medievali, è senza dubbio lo spazio più impressionante del monastero. È stata anche l’ispirazione per il romanzo Il nome della rosa dello scrittore italiano Umberto Eco.

Anche la chiesa e le altre sale del monastero presentano affreschi impressionanti. È un peccato che non sia possibile scattare foto da nessuna parte.

La casa natale di Mozart

Salisburgo, situata nell’Austria occidentale, significa “castello di sale” in inglese. L’estrazione del sale ha dato origine a numerose città in questa regione dell’Austria.

Oggi Salisburgo è meglio conosciuta come la città natale di Wolfgang Amadeus Mozart ed è uno dei centri culturali più forti d’Europa, famoso per il suo festival estivo di opera e musica.

V. A. Mozart nacque e visse in una casa non descritta in Getreidegasse 9 prima di trasferirsi a Vienna. La sua famiglia vi trascorse ventisei anni.

La casa è oggi un museo del compositore, che contiene oggetti appartenuti a Mozart e alla sua famiglia, manoscritti musicali e, soprattutto, il pianoforte originale di Mozart.

La strada dove si trova la casa di Mozart è oggi la più bella del centro storico di Salisburgo.

Il centro storico di Salisburgo, protetto dall’UNESCO, è affascinante con la sua architettura barocca. L’attrazione principale è l’imponente cattedrale barocca di Salisburgo, circondata da altre chiese, monasteri e piazze.

Molte piazze di Salisburgo hanno palchi fissi. Una di queste trasmette gratuitamente ogni sera opere e concerti del Festival di Salisburgo, mentre un’altra trasmette lo stesso spettacolo da due decenni.

Gli eventi principali del Festival estivo di Salisburgo si svolgono nell’ex maneggio all’interno del Mönchsberg, un edificio progettato nel 1956.

L’intera città poggia su questa collina ed è coronata da una spettacolare fortezza sulla collina, raggiungibile con la più antica funicolare d’Europa.

Il luogo più Instagrammabile

Salisburgo è conosciuta come la porta delle Alpi, e il paesaggio si alza quando si parte verso la catena montuosa Hallstatt-Dachstein, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Halstatt, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, è una cittadina circondata da montagne sul lago di Halstatt, uno degli insediamenti più antichi dell’Austria.

Il sale viene estratto nella zona da almeno 2800 anni. Le miniere di sale di Halstatt sono tra le più antiche del mondo. Oggi ospitano un museo sotterraneo della tecnologia preistorica.

Ma non è la ricca storia o il sale ad attirare i turisti ad Halsted.

Nel 2006, Halsted è stata promossa in un popolare programma televisivo in Corea del Sud. Nel 2011, un ricco cinese ha costruito una replica di Hallstatt nel suo Paese. Da allora, Halsted è stata invasa da turisti provenienti dai Paesi asiatici.

Il turismo di massa è stato ulteriormente alimentato dalla voce che è stata Hallstatt a ispirare l’immagine del Regno di Arendelle per il film d’animazione Disney “Iceberg” e il titolo di città più Instagrammabile.

Oggi, con soli 800 abitanti, Hallstatt riceve circa 10.000 visitatori al giorno. Si sta cercando di contenere il turismo limitando il numero di autobus.

Solo le montagne sono meglio delle montagne

Le Alpi sono rimaste per l’ultima tappa del viaggio. E sono state gentili con noi. Il sole ci ha illuminato mentre salivamo in funivia sul Krippenstein (2109 m) e camminavamo lungo i sentieri tra le nuvole.

L’attrazione principale del Krippenstein è la piattaforma panoramica “Cinque dita”, che offre una vista mozzafiato sulle montagne circostanti, sul ghiacciaio del Dachstein e sul lago di Halstatt.

Infatti, non basta sedersi sul prato o su una panchina, ma bisogna sedersi sulle comode sedie a sdraio e godersi il panorama. È assolutamente stupefacente ovunque.

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.