Il diplomatico turco ha rivelato di più: Questo accade per la prima volta in cinque anni
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan parteciperà giovedì a una riunione informale del Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles per la prima volta in cinque anni. Lo ha confermato all’AFP un diplomatico turco senza nome, riporta TASR. La Turchia ha lo status di candidato all’UE dal 1999. I negoziati di adesione sono iniziati sei anni dopo, ma da allora il processo si è arenato per una serie di motivi.
Secondo l’AFP, le relazioni tra Ankara e Bruxelles sono spesso tese. L’UE fa affidamento sulla Turchia per l’accoglienza dei migranti provenienti dalla Siria, ma allo stesso tempo si è trovata ai ferri corti con essa per il suo approccio alla Grecia o per la questione della divisione di Cipro. L’UE è anche preoccupata per la situazione dei diritti umani in Turchia, in particolare dopo il fallito tentativo di colpo di Stato del 2016, seguito da un’epurazione di massa che ha preso di mira anche i critici del governo.
Secondo una fonte turca, Ankara vede l’invito all’incontro informale di giovedì a Bruxelles come una risposta alle sue richieste di rinnovare le relazioni. “Entrambe le parti trarranno beneficio dal miglioramento delle relazioni di fronte alle sfide regionali e globali”. ha dichiarato il diplomatico. La Turchia, ha aggiunto, ribadirà la sua posizione “chiara” sulla questione di Cipro. L’isola e Stato membro dell’UE è divisa in due parti – l’autoproclamata Repubblica turca di Cipro del Nord e la Repubblica di Cipro, riconosciuta a livello internazionale – dall’invasione turca del 1974.
Il capo della diplomazia turca Fidan dovrebbe incontrare a Bruxelles alcuni alti funzionari dell’UE, tra cui l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza Josep Borrell e il Commissario per il vicinato e l’allargamento Oliver Varhelyi. I colloqui si concentreranno anche sulla nuova unione doganale e sull’allentamento delle norme sui visti per i turchi. Fidan incontrerà anche il suo omologo greco, Yorgos Ierapetritis, a margine dell’incontro di Bruxelles.
Le riunioni informali di agosto del Consiglio dell’UE erano inizialmente previste in Ungheria, che ha assunto la presidenza di turno dell’Unione all’inizio di luglio. Tuttavia, diversi Stati membri hanno dichiarato di boicottare Budapest dopo che il primo ministro ungherese ha visitato in rapida successione Ucraina, Russia, Cina e Stati Uniti, descrivendo i viaggi all’estero come “missioni di pace”.