La Russia dichiara lo stato di emergenza nella regione di Voronezh dopo l’attacco di un drone
Sebbene l’esplosione non abbia danneggiato edifici civili, le autorità hanno evacuato duecento persone.
Le autorità russe hanno dichiarato lo stato di emergenza in una parte della regione di Voronezh a seguito di un attacco di droni avvenuto nella notte. Lo ha annunciato sabato il governatore della regione, Alexander Gusev, riferisce la TASR citando un rapporto della Reuters.
Secondo Gusev, le difese aeree russe hanno intercettato cinque droni sopra la regione. I loro frammenti hanno causato un incendio e l’esplosione di materiali esplosivi, ha dichiarato.
L’esplosione non ha danneggiato edifici civili, ma ha costretto le autorità a imporre misure di emergenza in tre villaggi del distretto di Ostrogozhsk e ad evacuare 200 persone, ha aggiunto il governatore.
Quest’anno l’Ucraina ha intensificato gli attacchi contro vari obiettivi in territorio russo. Ha preso di mira soprattutto le infrastrutture di supporto alle forze di invasione russe, come i depositi di carburante o le raffinerie di petrolio.
Inoltre, il 6 agosto le forze ucraine hanno invaso la regione russa di Kursk e sono riuscite a prendere il controllo di decine di villaggi. Le autorità russe affermano che più di 120.000 civili hanno dovuto abbandonare la regione a causa dell’offensiva ucraina. Secondo Kiev, l’obiettivo dell’incursione dell’esercito ucraino in territorio russo è quello di creare una zona cuscinetto.
