Le mani saranno protette dai calli durante il giardinaggio: Provate questo metodo
Lavorare in giardino è sicuramente un buon modo per trascorrere il tempo libero dopo il lavoro, rilassarsi e fare comunque qualcosa di utile. Ma dobbiamo anche tenere presente che nulla è gratis e che, se non ci prendiamo cura delle nostre mani, potremmo avere una brutta sorpresa.
Le attività in giardino comportano logicamente il lavoro con la terra e gli attrezzi. Per molti di noi questi sono momenti molto rilassanti, ma la pelle è di parere diverso. Piccole abrasioni, danni alle unghie e sporcizia non solo nei pori, potrebbero essere un’inutile tassa su bei fiori o gustosi ortaggi. Inoltre, c’è il rischio di calli antiestetici e sgradevoli. Ma con pochi semplici accorgimenti e trucchi, ci preoccuperemo di meno.
Prendetevi cura della vostra pelle in modo continuativo
La pelle secca è sempre più soggetta a danni se non è ben curata dal suo proprietario. Ma se viene idratata regolarmente con una crema appropriata, sarà molto più resistente anche quando si lavora in giardino.
La prima e importantissima regola (non solo per questa occasione) è la necessità di dare alle mani sufficienti attenzioni e cure. Chi si prende cura delle mani durante tutto l’anno ha una mezza possibilità di vincere in giardino, e i calli non avranno una possibilità così grande. Quindi, prima di uscire in giardino, è meglio mettere una crema sulle mani.
I guanti sono d’obbligo
Idealmente, l’uso di guanti protettivi dovrebbe prevenire danni meccanici alla pelle e calli. Possiamo scegliere dei comuni guanti di stoffa o di lattice, oppure, per casi particolarmente difficili e lavori pericolosi, ad esempio quando si tagliano le rose o i lamponi, anche dei robusti guanti di pelle.
Per ogni occasione dovremmo averli in casa, e di tanto in tanto tornano utili anche ai loro avversari giurati. Per evitare i calli, dobbiamo fare attenzione alla loro giusta misura. Guanti troppo grandi e che non calzano bene non fanno altro che favorire la formazione di calli.
Attenzione alla qualità degli strumenti
Gli attrezzi di qualità sono un elemento importante per proteggere le nostre mani. Se usiamo zappe, rastrelli, asce o anche seghe con manici di buona qualità e telai che non si scheggiano, e se gli attrezzi sono affilati correttamente in modo da non dover esercitare tanta forza sul lavoro, ci salveremo anche le mani. A chi non piacerebbe?
Non lasciare le mani al caso
Se avete un piccolo incidente e vi ferite la mano o un’altra parte del corpo, è nel vostro interesse curare immediatamente la ferita. Il lavoro non scappa, ma può sicuramente aspettare qualche minuto prima che torniate con la ferita disinfettata e adeguatamente fasciata.
Questo è l’unico modo per tenere lontani i germi inutili che altrimenti potrebbero fare grossi guai e danneggiare la pelle per molto tempo, forse anche in modo irreversibile.
La cura successiva è importante
E come prendersi cura delle mani dopo il lavoro? Naturalmente è necessaria un’igiene accurata. Lavate le mani con sapone di buona qualità e acqua calda. Infine, non dimenticate di riapplicare una crema idratante nutriente per completare la routine di cura delle mani. Il giorno dopo potrete tornare al lavoro con la certezza di non aver fatto danni alle vostre mani.
Fonti: lifehacker.com, www.navyprofessional.com, carpaltunnelpros.com
