Due aeroporti temporaneamente chiusi nella regione di Murmansk
Il Servizio federale russo per il trasporto aereo ha imposto restrizioni temporanee.
Gli aeroporti delle città di Murmansk e Apatity, situate nella regione di Murmansk nel nord-ovest, non accettano voli e non permettono partenze di aerei da mercoledì mattina per motivi di sicurezza. Una fonte senza nome dell’ambiente aeroportuale ha dichiarato all’agenzia di stampa TASS.
Dalle 03.46 ora di Mosca (02.46 CET) gli aeroporti di Murmansk e Apatity hanno interrotto gli arrivi e le partenze degli aerei a causa dell’introduzione di restrizioni sull’uso dello spazio aereo, valide in un’area con un raggio di 100 km”, ha dichiarato la fonte alla TASS.
Le misure sono state introdotte per garantire la sicurezza dei voli.
Il Servizio federale russo per il trasporto aereo (Rosaviacija) ha confermato l’introduzione di restrizioni temporanee negli aeroporti sopra citati, affermando che sono necessarie per garantire la sicurezza dei voli. Reuters ha ricordato che tali misure vengono solitamente adottate in Russia in caso di minaccia di attacchi di droni da parte delle forze ucraine.
L’agenzia di stampa TASS ha poi riportato una dichiarazione del governatore della regione di Murmansk, Andrei Chibis, che ha affermato che la regione è sotto la minaccia di un attacco di droni. Chibis ha aggiunto che sono state prese le necessarie misure di sicurezza.
La città di Apatity si trova sulla ferrovia di Murmansk, a 185 chilometri a sud di Murmansk. Nelle vicinanze si trovano le miniere di apatite da cui ha preso il nome. La centrale idroelettrica di Kirov si trova nella città.
Murmansk si trova vicino ai confini con la Norvegia e la Finlandia. Vi si trovano uno dei più grandi porti della Russia e una base navale. L’aeroporto dista 23 chilometri dalla città.
