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Quando la lingua è incastrata: ecco come prestare il primo soccorso

Il primo soccorso è una delle competenze di base che tutti dovrebbero conoscere. Anche se la procedura di primo soccorso sembra chiara a tutti, ci sono molte idee sbagliate che possono portare a gravi conseguenze. Pertanto, imparare a prestare correttamente il primo soccorso può salvare una vita!

L’intrappolamento della lingua è una delle situazioni che possono verificarsi quando si perde conoscenza. Tuttavia, molte persone hanno in mente che il primo passo da fare è estrarla. Tuttavia, questo può portare a un intervento inefficace o addirittura dannoso.

In realtà, un corretto intervento di primo soccorso non si basa sull’estrazione meccanica della lingua, ma sulla garanzia che le vie aeree siano libere con una manovra semplice ed efficace. Come fare?

È possibile vedere come prestare un corretto primo soccorso per il soffocamento in un video su YouTube, sul canale WorkMed – corsi di primo soccorso e salute:

Fonte: YouTube

Rischio di inglobamento della lingua

Se una persona cade in stato di incoscienza, tutti i suoi muscoli, compresa la lingua, si rilassano. La lingua può quindi spostarsi all’indietro e bloccare le vie respiratorie. La conseguenza di questa condizione è la mancanza di ossigeno, che può portare a danni cerebrali o addirittura alla morte.

Tuttavia, perché si verifichi un caso così estremo, spesso vi è una combinazione di altre cause, come un palato molle allentato, muco, sangue o vomito. In effetti, la lingua può rendere difficile la respirazione, ma di solito non è l’unico fattore che blocca le vie aeree.

Garantire la pervietà delle vie aeree

Il primo passo da compiere rapidamente è quello di garantire la pervietà delle vie aeree. Il metodo più semplice ed efficace è quello di inclinare delicatamente la testa e sollevare il mento del paziente verso l’alto.

In questo modo si modifica la posizione della lingua, che si sposta in avanti, consentendo di ripristinare la pervietà delle vie aeree. È molto importante eseguire questa operazione con attenzione per evitare danni alla colonna vertebrale, soprattutto se si sospetta un trauma.

È inoltre necessario controllare visivamente se le vie aeree sono ostruite da corpi estranei come vomito, sangue o altre ostruzioni.

Controllare la respirazione della persona colpita

Dopo essersi assicurati della pervietà delle vie aeree, il passo successivo è il controllo della respirazione. Questa fase è essenziale per determinare se l’infortunato deve essere rianimato o se le sue condizioni possono essere stabilizzate con altri mezzi.

Pertanto, avvicinare l’orecchio alla bocca e al naso dell’infortunato in modo da poter sentire l’eventuale respirazione e percepire l’aria espirata. Osservare anche il torace per vedere se si alza e si abbassa, il che indicherebbe che l’infortunato sta respirando. Se non si nota alcuna respirazione o movimento del torace, è necessario iniziare immediatamente la rianimazione.

Tecnica di rianimazione corretta

Una rianimazione eseguita correttamente è importante per mantenere i segni vitali fino all’arrivo dei servizi di emergenza. Posizionare le mani al centro del torace dell’infortunato e iniziare a praticare il massaggio cardiaco.

Le braccia devono essere distese, con le dita rivolte in avanti, e la pressione deve essere esercitata con forza sufficiente a comprimere il torace di circa 5-6 cm. Le compressioni devono essere rapide, con una frequenza di circa 100-120 compressioni al minuto.

Dopo 30 compressioni, eseguire la respirazione artificiale. Inclinare nuovamente la testa della vittima, afferrarne il naso e coprire completamente la bocca con la propria. Effettuare due respiri lenti e profondi, osservando il torace che si solleva. Continuare a fornire ossigeno ai polmoni fino a quando non si ripristina la respirazione o fino all’arrivo dell’ambulanza.

Posizione di recupero appropriata

Se l’infortunato riprende a respirare o se ci si accorge che respira da solo, deve essere messo in una posizione stabile. Questo aiuta a mantenere libere le vie respiratorie ed evita un possibile soffocamento da vomito.

Pertanto, girare l’infortunato su un fianco in modo che la testa sia leggermente piegata e la bocca rivolta verso il suolo. Quindi estendere la gamba inferiore e piegare in avanti quella superiore in modo che il corpo non possa rotolare facilmente all’indietro.

Posizionare la mano inferiore sotto la testa e l’altra davanti al corpo. Anche dopo che il paziente è stato messo in una posizione stabile, è importante controllare regolarmente che continui a respirare e che non ci siano ulteriori complicazioni.

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Fonti: zzshmp.cz, medium.seznam.cz, budejovice.rozhlas.cz

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.