Gli italiani hanno deciso nell’interesse dei bambini ucraini. Anche contro la volontà dell’Ucraina (commento di Zola Mikes)
Gli orfani ucraini di Bergamo hanno chiesto la protezione internazionale perché hanno paura di tornare in zona di guerra. Non si tratta di una mancanza di patriottismo, ma di un’espressione della loro volontà di decidere dove e con chi vivere.
Il Tribunale per i minorenni di Brescia ha stabilito che i 57 orfani ucraini di Bergamo, di età compresa tra i 6 e i 16 anni, non devono lasciare il Paese e possono rimanere in Italia a tempo indeterminato. Era il desiderio di molti di questi bambini. Questo accade sotto il governo di Giorgia Meloni, la cui politica nei confronti dei rifugiati non è esattamente accogliente.
L’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) in Italia e il Ministero della Giustizia sono stati nominati tutori degli orfani ucraini. “Molti dei bambini hanno dichiarato di aver chiesto o di voler chiedere protezione internazionale”, hanno dichiarato i tutori, secondo quanto riportato dal quotidiano.
I tutori hanno quindi chiesto alla corte di permettere ai bambini di rimanere nel Paese nonostante le autorità ucraine chiedano il loro ritorno. È la decisione giusta.
