Il braccio armato di Hamas rivendica la responsabilità dell’attacco suicida di Tel Aviv
L’unico morto in questo attacco è stato l’attentatore, che aveva un ordigno esplosivo nello zaino.
L’ala armata del movimento militante palestinese Hamas ha rivendicato la responsabilità dell’attacco di domenica a Tel Aviv che ha ucciso un presunto attentatore. Le Brigate Izzadin al-Qassam hanno dichiarato di aver condotto l’operazione insieme al braccio armato dell’organizzazione palestinese del Jihad Islamico. Lo riferisce la TASR, secondo quanto riportato da Reuters.
Un ordigno esplosivo piazzato nello zaino di un uomo è esploso nel sud di Tel Aviv domenica sera. Il presunto attentatore è stato ucciso e una persona a bordo di uno scooter elettrico ha riportato ferite. La polizia ha dichiarato lunedì che sta indagando sull’incidente come tentativo di attacco terroristico.
Il presidente israeliano Yitzhak Herzog ha dichiarato, durante un incontro con il Segretario di Stato americano Anthony Blinken, che è stato evitato un grave attacco terroristico a Tel Aviv.
